Crostata (buonissima) con rabarbaro e fragole
Vi avevo distrattamente parlato della farcitura della crostata nell'ultimo post ... Il fatto di avere una confettura ben soda e gelificata facilita la preparazione dei dessert. Nel caso della crostata non inzuppa l'impasto della frutta e permette la corretta cottura dell'involucro.
L'abbinamento tra fragole e rabarbaro è un classico dei classici. Il rabarbaro cotto diventa cremoso e la sua acidità viene controbilanciata dal profumo e dalla piacevole personalità delle fragole (e poi sappiamo che la mia confettura ha l'apporto delle fragoline di bosco, che mettono il turboboost :-P).
Un accorgimento indispensabile per l'elasticità della frolla, che vi permetterà agevolmente di ottenere la sfoglia e le listarelle) è di non sciogliere il burro. Lavorarlo morbido a tocchetti non è un vezzo ma una regola per la corretta riuscita del dolce.
Se la cucina è creativa e spontanea e ti perdona se personalizzi, la pasticceria è scienza fatta di dosi, precisione e tecnica. Anche in un dolce rustico come questo occorre un po' di tecnica.
La scorza di limone nell'impasto anche lei non è facoltativa, la nota agrumata delle zest finemente grattugiate valorizza il guscio croccante della crostata e fa da trait d'union con il ripieno.
Il rabarbaro cresce nella nostra aiuola delle aromatiche: piantato in un terreno ben drenato da 10 anni mi concede due raccolti uno in primavera e uno in autunno. Una pianta perenne che non richiede nessuna cura. L'unica avvertenza è di non utilizzare le foglie perché sono tossiche dato l'alto contenuto di acido ossalico. Io lo utilizzo per le confetture, per i dolci come la crostata e i crumble, e i sorbetti cremosi.
Il rabarbaro cresce nella nostra aiuola delle aromatiche: piantato in un terreno ben drenato da 10 anni mi concede due raccolti uno in primavera e uno in autunno. Una pianta perenne che non richiede nessuna cura. L'unica avvertenza è di non utilizzare le foglie perché sono tossiche dato l'alto contenuto di acido ossalico. Io lo utilizzo per le confetture, per i dolci come la crostata e i crumble, e i sorbetti cremosi.
Crostata di rabarbaro e fragole
ingredienti
una dose di pasta frolla*
6-8 gambi di rabarbaro
10 fragole
300 g di confettura di fragole
zucchero a velo
preparazione
Con 2/3 della pasta frolla ottere un disco di spessore omogeneo per coprire la tortiera da 26 cm. Tagliare i bordi in eccesso con un coltellino in modo da rendere regolare la merlettatura. Stendere metà della confettura. La restante metà scaldarla sul fuoco e usarla per condire i tronchesi ottenuti dal rabarbaro privato dai filamenti in eccesso. Mettere il rabarbaro condito nella teglia, finire con le fragole fresche tagliate a metà. Stendere la pasta rimanete e tagliarla a striscioline. Creare la griglia. Con l'impasto avanzato si possono ricavare delle forcine da mettere in modo casuale sulla griglia.
Infornare a 180° per 40-45 minuti. Sfornare e lasciare intiepidire. Spolverare con un po' di zucchero a velo.
*Pasta frolla classica
ingredienti: 250 gr farina 0, 100 gr burro, 100 gr zucchero, 2 uova piccole, 1 pizzico di sale, 8 gr lievito, scorza di limone non trattato
preparazione
Disporre la farina a fontana e iniziare ad impastare con l’uovo, lo zucchero, il sale e il lievito con la scorza di limone. Quindi unire il burro ammorbidito tagliato a cubetti. Impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Lasciare riposare mezz'ora in frigo.
Commenti
Gustosa la tua.
Un abbraccio