Panna, fragoline di bosco e polvere di liquirizia
Concediamoci una piccolo dolcino semplice e aromatico. Vi sembrerà strano accostare la liquirizia alle fragole di bosco, ma sono un connubio divertente e rinfrescante. La ricetta parte da lontano e prendendo spunto da un pre-dessert di Davide Palluda, chef del ristorante All'Enoteca di Canale (nel Roero, in provincia di Cuneo), mi è rimasta la memoria dell'abbinamento. Di tanto in tanto la ripropongo. Con il frozen yogurt è perfetto ... ma se si vuole preparare al volo uno sfizio dolce al bicchiere si può semplicemente abbinare la panna montata con la polvere di liquirizia :-) In più rispetto alle normali fragole avevo a disposizione un discreto raccolto di fragoline di bosco che abbiamo vicino all'orto.
Panna, fragoline di bosco e polvere di liquirizia
ingredienti
100 ml di panna fresca
un cucchiaio di zucchero di canna
6-8 confetti di liquirizia purissima
fragoline di bosco
preparazione
Montare la panna ben fredda dolcificandola con lo zucchero.
Schiacciare nel mortaio i confetti di liquirizia.
Con una tasca da pasticcere suddividere la panna nei bicchierini, completare con le fragole di bosco. Concludere con un pizzico di polvere di liquirizia. Servire subito.
La liquirizia (Glycyrrhiza glabra) è una pianta erbacea perenne, alta fino a un metro, appartenente alla famigliaFabaceae, nonché l'estratto vegetale ottenuto dalla bollitura della sua radice.
Il genere Glycyrrhiza comprende 18 specie di perenni a fioritura estiva, diffuse in Eurasia, Australia e America. G. glabra, quella più usata, è originaria dell'Asia sudoccidentale e della regione mediterranea. Questa pianta è una erbacea perenne rustica, cioè resistente al gelo, e cresce principalmente nell'Europa meridionale in terreni calcarei e/o argillosi. La pianta sviluppa un grosso rizoma da cui si estendono stoloni e radici, lunghi fino a due metri. Della liquirizia vengono usate le radici di piante di tre-quattro anni, raccolte durante la stagione autunnale ed essiccate.
La liquirizia era una pianta importante nell'antico Egitto, in Assiria e in Cina, era già nota nell'antica medicina greca ma solo nel XV secolo è stata introdotta dai frati domenicani in Europa. Come risulta dal primo erbario cinese, in Asia la liquirizia è utilizzata da circa 5.000 anni ed è una delle piante più importanti. I medici cinesi la prescrivono per curare la tosse, i disturbi del fegato e le intossicazioni alimentari.La liquirizia è utilizzata in erboristeria e nella medicina cinese, in cucina per la preparazione di dolci, caramelle e tisane ed infine è utilizzata come additivo per le sigarette insieme al cacao. La tradizione popolare attribuisce alla radice di liquirizia diverse proprietà farmacologiche: digestiva, antinfiammatoria, depurativa, diuretica e protettiva della mucosa. Le foglie dalle proprietà cicatrizzanti, antibatteriche e antinfiammatorie vanno usate fresche. Antiulcera, emolliente, rinfrescante, espettorante, corticostimolante ed antiflogistica. In commercio la radice può essere trovata in bastoncini da masticare, tagliuzzata per decotti e tisane, in confetti preparati con estratto di liquirizia pura, ridotta in polvere e in succo (estratto nero) come dolcificante e correttivo del sapore nell'industria farmaceutica. L'estratto di liquirizia è diffuso soprattutto in Calabria. Ippocrate la consigliava contro la tosse. (wiki)
Commenti
Buona serata
Ho sempre in dispensa la liquirizia purissima, quindi senza lo zucchero dei confetti... ma credo vada bene lo stesso, no?
La provo con le mie fragoline, che anche se non "di bosco" sono molto saporite e aromatiche, ben diverse da quelle acquistate! Un bacio :)
Grazie e buon week end!!!
MA HO SEMPRE DIFFICOLTA' QUANDO TENTODI FARE DOLCI CON LA LIQUIRIZIA, IN POLVERE NON L'HO MAI TROVATA