Risotto alla piemontese di Nonna Genia


Il riso non può mai mancare nella mia dispensa. E' un'ingrediente versatile che amo proporre sia nelle ricette della tradizione sia nella cucina etnica.
E' una materia prima molto utilizzata nelle ricette di famiglia, anche perchè da sempre la nostra regione è vocava per ospitare le risaie.
Il Piemonte è la regione più risicola d’Italia con il 50% della superficie nazionale a riso e comprende circa 70 mila ettari in Provincia di Vercelli, oltre 30 mila in provincia di Novara, 8 mila in provincia di Alessandria, 4 mila in provincia di Biella ed alcune piccole coltivazioni in provincia di Cuneo e Torino. (fonte Valentina Masotti)
 

Una curiosità. In provincia di Cuneo dal 1991 viene prodotto il Riso di Bra grazie a un microclima mite, protetto dalle montagne, hanno favorito la coltivazione del riso a Bra, riscoprendo antiche tradizioni che si erano perse nel basso Piemonte.
Adorando il risotto mi diverte provare nuove ricette. Il risotto alla piemontese è molto semplice, con ingredienti poveri, ma ricco di profumi e di sapore. Sono contenta di aver sperimentato.


Il risotto che preferivo da ragazzina era il risotto al verde: il riso rosolava in burro, cipolla e erbe aromatiche tritate fini; una volta caldo veniva sfumato con vino bianco e poi portato a cottura con buon brodo di carne. Per concludere una generosa manciata di parmigiano reggiano grattugiato. Non si eseguiva la mantecata finale con burro freddo. Si lasciava il risotto lento grazie al brodo.
Nelle ricette di casa nostra il riso veniva utilizzato spesso e volentieri sia per le minestre (come l'ottima riso e patate) sia per i risotti. Lo troviamo anche nel ripieno delle raviole e utilizzato per cucinare i subrich ovvero fritelline, realizzate con il risotto freddo avanzato a cui si aggiungevano le uova. Si cuocevano in padella con qualche fiocco di burro. Una vera delizia!
 

Risotto alla piemontese di Nonna Genia

Dosi per 4 persone
Preparazione: 10 minuti
Cottura: mezz'ora

riso gr 400
un ramo di rosmarino
due cipolle
midollo di vitello gr 50 
due pomodori freschi
un cucchiaio di salsa di pomodoro
un bicchiere di vino
sale, pepe, brodo

Una casseruola di rame, un grosso cucchiaio di legno.

Tritate sottili le cipolle, con il rosmarino le si fanno rosolare in una casseruola di rame in cui si è preventivamente fatto sciogliere il midollo. Si aggiungano i pomodori, la salsa di pomodoro e, al tutto, il riso, a cui si fa assorbire il condimento. Si bagna con un bicchiere di vino Dolcetto. Si aggiunge dell'eccellente brodo rimestando fino a cottura.

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