14 Carpione di pesci da Cucina Piemontese Contemporanea di Matteo Baronetto


Un grande classico dell’estate piemontese e langarola: il carpione. Sono buone le zucchine, le uova e le bistecche. Ma anche anguille e trote, pesciolini e pesce di fiume e di lago. Ricetta tradizionale (e pratica) per cucinare e conservare gli alimenti nella stagione calda. Verdure, carne e pesce diventano appetitosi con aceto, cipolle ed erbe aromatiche. Ci sono molti tipi di marinate, questa è quella di casa nostra. 
Il nostro brodo aromatico è fatto con cipolla, rosmarino e tanta salvia, ma senza soffitto. Lo trovo più buono e delicato.
Differisce dalla proposta dello chef che prevede anche aglio, carote e sedano. Un’altro suggerimento dello chef Baronetto è impiegare il Moscato d’Asti come vino per ingentilire la marinatura.


Ho acquistato le trote in Valle Stura, direttamente dal produttore. Viene anche dalle nostre parti al mercato. Con il camioncino lo si può trovare anche ad Alba, il sabato mattina al Mercato della Terra in Piazza Pertinace.


Mi ha preparato i filetti di trota, togliendo le spine, ricavando i pezzi pronti per la cottura. Una bella comodità!
Sul mio profilo Instagram trovate anche un reel con il procedimento dettagliato della preparazione.


Trota in carpione di casa nostra

ingredienti
1 trota da un kg sfilettata e tagliata in 6 pezzi
1,5 bicchieri di vino bianco secco
2/3 di bicchiere di aceto bianco
1 bicchiere di acqua
1 cipolla di tropea
foglie di salvia, rosmarino, timo
farina
olio evo
sale e pepe nero

preparazione

Infarinare leggermente la trota, friggetela in una padella con dell’olio, salvia, rosmarino e timo, per alcuni minuti sino a quando non sono dorate. In un tegame mettere acqua, aceto e vino con le cipolle tagliate a fettine sottili con alcune foglie di salvia e rosmarino, regolate il sale, pepe e lasciatele cuocere a fuoco dolce per circa 10 minuti. Sistemare le trote in un contenitore di vetro e coprite con la marinata. Lasciate riposare almeno una notte.
 

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