Ricette delle Langhe: busìe, le bugie vuote e ripiene per Carnevale
Nei mesi di gennaio e febbraio da queste parti si frigge! Si sa, dopo le feste natalizie occorre spezzare il ritmo con qualcosa di leggero ... ^ - ^ I ristoranti delle Langhe in questo periodo propongono un grande classico il fritto misto alla piemontese memoria dei tempi passati in cui nei mesi freddi si macellava il maiale e si approfittava per trovarsi a tavola nel condividere il frutto del lavoro e la collaborazione in famiglia e nelle borgate. Piatto molto laborioso ma altrettanto stuzzicante! Vi avevo già raccontato del mio pezzo preferito: i semolini o frittura dolce. Nelle cucine casalinghe però non si cede il passo si impasta e si frigge per deliziare il palato di grandi e piccini. Ecco che per il martedì grasso di domani vi consiglio il nostro dolce di Carnevale!
Le busìe, ecco il loro nome in dialetto, sono arrivate belle e pronte preparate dal cugino Enrico che ci ha offerto il delizioso dolce declinato in più modi: leggere e croccanti nella versione classica e ripiene, goduriose con la farcitura di confetture e Nutella.Grazie Enrico!
Busìe
ingredienti
500 g di farina 00
3 uova intere
1 tuorlo
30 ml di liquore
50 g di burro morbido
8 g di lievito per dolci
un pizzico di sale
olio di arachide
zucchero a velo
facoltativo: scorza di limone
per farcire confettura a piacere e Nutella
preparazione
Nel bicchiere della planetaria versare la farina, le uova e il tuorlo, il liquore, il burro, lievito e sale. Lavorare sino ad ottenere un bell'impasto liscio ed omogeneo. Lasciare riposare un'ora. Sulla spianatoia tirare una sfoglia sottile con l'aiuto di un mattarello. Utilizzare la rotella dentata per ricavare delle strisce, dei rettangoli, della dimensione desiderata. Per ottenere le bugie ripiene si ricavano dei ravioli con la farcitura desiderata. Importante: sigillare bene i bordi per evitare la fuoriuscita del ripieno.
In un pentolino con il fondo spesso versare in abbondanza l'olio di arachide e portare in temperatura (circa 160°) e iniziare a friggere. Sgocciolare il fritto su carta assorbente. Attenzione: monitorare la temperatura dell'olio in modo da garantire una cottura uniforme, evitando di colorire eccessivamente il fritto. Devono essere giustamente dorate come quelle in foto.
Con l'aiuto di un colino spolverizzare con zucchero a velo e servire.
Commenti
Buona serata!
Grazie per averle condivise.
Ti abbraccio