Ricette delle Langhe: Torta di ceci
Ogni famiglia ha le sue ricette. In passato erano tramandate sopratutto oralmente, e purtroppo qualcosa nel tempo è andato perso. Per fortuna alcuni appassionati di cucina e tradizione hanno fissato sulla carta alcune preparazioni tanto da poterle replicare ancora oggi. In alcuni casi ci sono ingredienti che per un motivo o un altro non si trovano più, ma ci sono tante idee da riscoprire, e le preparazioni sono estremamente moderne!
Come per esempio la torta di ceci, gustosa ricetta salata che non appartiene alle nostre abitudini familiari ma che ho rifatto seguendo le dosi e le istruzioni del libro "Nonna Genia".
Per descrivervi la bontà di questa torta salata la posso paragonare al sapore della farinata di ceci e con la consistenza di una torta di riso.
Può essere servito come antipasto, secondo, o è perfetto per una scampagnata nei prati. Essendo naturalmente senza glutine può essere condiviso anche con chi ha l'intolleranza.
A proposito dell'origine del libro Nonna Genia: “Confidenze di un Gran Maestro”, la precedente opera di Luciano De Giacomi che raccoglieva le più importanti ricette della cucina di Langa, era ormai esaurita. Nasceva così questo libro intitolato e dedicato alla signora Eugenia De Marchi 1864-1950. Ci spiega infatti De Giacomi: “Da anni ho fatto intervenire nei miei discorsi gastronomici mia nonna Genia, alla quale erano e sono sentimentalmente legati i miei ricordi dell’inizio della mia vita di piccolo gastronomo, arricchiti con l’esperienza maturata a fianco di mio padre Ugo con le sue realizzazioni pratiche all’insegna del nonno Antonio, proprietario dell’albergo “Cannon d’Oro” di Alba. A lei è dedicato questo libro, intitolandolo appunto col suo nome, perché in lei, qui assunta a simbolo universale dei paradisi perduti della fanciullezza e della campagna, c’è la radice prima dell’interesse per la gastronomia da noi rispolverata e divulgata in tutti questi anni di lavoro e abbinata ai nostri vini. Fonte Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba
Torta di ceci da “Nonna Genia”
Dose per 6 persone
Preparazione: 3 ore
Cottura: 3/4 d'ora
una scodella di ceci
due cucchiai di bicarbonato
tre cipolle
uno « sbrocco » di salvia un rametto di rosmarino
due pizzichi di sale
due pizzichi di pepe
1/2 bicchiere olio extravergine
tre uova
50 gr di formaggio grattugiato
50 gr di burro
Preparazione: 3 ore
Cottura: 3/4 d'ora
una scodella di ceci
due cucchiai di bicarbonato
tre cipolle
uno « sbrocco » di salvia un rametto di rosmarino
due pizzichi di sale
due pizzichi di pepe
1/2 bicchiere olio extravergine
tre uova
50 gr di formaggio grattugiato
50 gr di burro
Attrezzatura
Una pentola, un colabrodo, una forchetta, un cucchiaio, un tegame, una teglia.
Far bollire i ceci (messi la sera prima a bagno con un po' di bicarbonato e successivamente lavati) con un battuto di cipolla, salvia, rosmarino, sale, pepe e olio extravergine.
Quando i ceci sono cotti si colano con il colabrodo e si schiacciano.
A parte si prepara un nuovo battuto di cipolla, lo si fa rosolare bene e poi si aggiungono i ceci schiacciati.
Si fa rosolare il tutto, quindi si versa in un « grilletto». Si aggiungono 3 uova intere, formaggio, pepe, e si mescola molto bene.
Si imburra una teglia, si versa il pieno dianzi ottenuto e si fa cuocere in forno.
*Ho fatto alcune personalizzazioni: i ceci erano semplicemente lessati. Ho sostituito le tre cipolle con un porro. Ho usato solo una noce di burro per rosolare i ceci (ho omesso l'olio) e aggiunto un trito di salvia e rosmarino. Infine ho foderato lo stampo con carta forno.
Commenti