Prima che finisca l'estate: caponata siciliana con la ricetta di Annalisa
L'estate 2016 è stata proprio una figata pazzesca ... posso dirlo? Finalmente un'estate calda, da vivere fino in fondo, sino a tarda sera, in famiglia, con gli amici. Chiacchiere, foto, sorrisi e ricordi. Cantare a squarciagola Sofia di Alvaro Soler tornando a casa in auto, anche senza sapere lo spagnolo, solo per tenere il ritmo ... E', è stata un'estate speciale, con ritmo, cuore e passione. Tanti passi macinati, tanti chilometri, chi mi segue su Instagram probabilmente ha seguito nei momenti di silenzio da foodblogger le nostre scorribande :-) E poi raggiungere i 18 anni di matrimonio è stato emozionante ... Vabbè meglio che non mi lasci trasportare dal sentimento altrimenti mi scende una lacrimuccia di commozione ...
Torniamo alla cucina, che poi è sempre il mio porto sicuro, a cui approdo sempre dopo ogni viaggio. Mi sono fatta spiegare da Annalisa, siciliana doc, la sua ricetta di famiglia per preparare una vera caponata. Ho eseguito passo, passo, le sue spiegazioni e il risultato ci ha deliziato :-)
Ps. di testa mia ho aggiunto un pomodoro fresco, pelato, privato dei semi (per un tocco di colore).
Caponata siciliana secondo Annalisa
ingredienti
2 melanzane
mezzo sedano
una cipolla
una manciata di olive
un cucchiaio di capperi sotto sale
un cucchiaio di pinoli
olio evo
sale marino q.b.
aceto bianco un paio di cucchiai
zucchero un cucchiaio
preparazione
Tagliare le melanzane a cubetti e friggerle in olio profondo sino a doratura. Sgocciolare e tenere da parte. Pulire e tagliare il sedano a cubetti. Scottarlo per 4-5 minuti in acqua salata, con l'aggiunta dell'aceto. Nel frattempo tagliare la cipolla a cubetti. In una padella mettere un paio di cucchiai di olio e rosolare la cipolla. Cuocere per 15 minuti. Unire il sedano cuocere per altri 10 minuti. Regolare di zucchero e aceto. Mettere le olive, i capperi dissalati (e ben risciacquati), i pinoli. Unire le melanzane e dopo un minuto spegnere il tegame.
Su consiglio di Annalisa, vi ricordo che è meglio prepararla il giorno prima per lasciare insaporire le verdure.
Buona, buona, buona. Come questa estate 2016.
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