Okonomiyaki, ricetta della pizza-frittata giapponese
L'amore scoppiato per il Giappone ha le sue conseguenze. Visto che il viaggio aereo consta come minimo di 13 ore di transvolata, risulta più comodo riprodurre a casa qualche ricetta.
Avevamo già sperimentato con successo la "riproduzione" casalinga delle polpettine di polpo ovvero i takoyaki (deliziosi!!!) che sono solo un po' elaborati nella cottura e richiedono una piastra particolare.
Il vantaggio dell'okonomiyaki è che si usa una semplice padella antiaderente.
La voglia di questa frittata parte da lontano ... ovviamente suggestione nata visionando cartoni animati che ci immergevano nella quotidinità e nella cultura culinaria giapponese già ai tempi dell'adolescenza (anni '90) qualcuno ricorda Marrabbio alla piastra del suo ristorante?!?!? (personaggio di Kiss Me Licia per i più giovani ....).
Assaggiata a Tokyo doveva assolutamente essere replicabile anche a casa. Ma di cosa si tratta?
Okonomiyaki significa mettere quello che si vuole sulla piastra, e quindi partendo dalla ricetta di base che prevede un impasto di uova, farina, foglie di cavolo e acqua, si può davvero spaziare con la fantasia. In ogni caso, le due varianti più comuni sono la scelta tra l’Okonomiyaki con carne, e quindi pancetta, e quello con pesce o più frequentemente gamberetti. Anche per noi italiani (con qualche aiuto di ingredienti reperiti on line) è fattibile. L'unico componente che manca all'appello è questo tubero che grattugiato rende più viscosa la pastella. Io per essere creativa ho aggiunto un po' di farina di tapioca, ma se non l'avete non vi preoccupate, viene bene lo stesso. Con la "nostra" ricetta se ne ottiene una buona approssimazione.
La versione è nata guardando un po' di video su you tube (ne cito uno famoso e divertente cooking with the dog) :-D
Io non mescolo tutti gli ingredienti insieme ma procedo a strati così come ho visto fare a Tokyo.
ingredienti per due "frittate"
2 uova
2 bustine di dashi
1 tazza d'acqua
100 g farina 0
20 farina di tapioca
5-6 cm di zenzero fresco a fettine o zenzero in salamoia
2 cipollotti a rondelle
mezzo cavolo verza affettato finemente
10 fette di pancetta affumicata
salsa per okonomiyaki (otafuku)
maionese
alge aonori (alghe verdi)
olio evo
preparazione
In una ciotola stemperare il dashi con l'acqua. Incorporare le uova e poco alla volta la farina. Quando avete ottenuto una pastella omogenea, scaldare una padella antiaderente, ungerla con un paio di cucchiai d'olio. Versare metà della pastella.
Posizionare metà delle rondelle di cipollotto e metà fettine di zenzero. Sistemare anche metà della verza a coprire tutta la superficie (come se fosse una frittata a strati). Finire con 5 fette di pancetta (una accanto all'altra). Abbassare la fiamma, coprire con un coperchio. Dopo 5 minuti girare la frittata con l'aiuto di un piatto. Cuocere altri 5 minuti.
Servire condendo con la salsa otafuku, maionese e alghe aonori e i fiocchi di Katsuobushi (fiocchi di palamita-tonnetto affumicato ed essiccato).
Procedere con la seconda frittata.Servire caldo.
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