11 Flan di spinaci da Cucina Piemontese Contemporanea di Matteo Baronetto



Il Flan di spinaci, di peperoni, di cardi, di topinambur insieme alla deliziosa tartrà salata fanno parte degli antipasti caldi più famosi della cucina tradizionale delle Langhe e del Piemonte. Serviti a fette o in monoporzione sono una sorta di "budino" salato alle verdure accompagnato da una fonduta di formaggio nel caso di quello agli spinaci o una salsa alle acciughe per quelli con peperoni, cardi o topinambur.


Ma rimaniamo sul flan di spinaci e iniziamo il racconto partendo dalla ricetta della nostra famiglia. Primo passaggio avere a disposizione con una bella cassetta colma di spinaci teneri, dopo averli puliti e lavati, si fanno cuocere. Meglio non lessarli, ma farli cuocere stufandoli, senz'acqua. Appena cotti si scolano e si buttano in acqua e ghiaccio. Si sgocciolano e si strizzano. Calcoliamone una porzione di quattro palline. Volendo si possono ripassare in padella con una noce di burro e un pizzico di sale marino.
Oppure gli spinaci si mettono direttamente nel bicchiere del mixer con 4-5 cucchiai di besciamella, 2 cucchiai abbondanti di parmigiano e il pepe macinato e/o noce moscata, alla fine (senza usare troppo le lame) si amalgamano 4 uova. Si versa il composto in uno stampo rettangolare (per facilitare l'operazione io uso la carta forno).


Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti.
E una ricetta semplice, che non richiede eccessive pesature. Ogni tanto sostituisco la besciamella con la ricotta piemontese (250 gr). Io adoro le fettine di flan con una bella insalata mista e diventa un ottimo piatto unico e vegetariano per giunta!


Questa volta ho seguito la ricetta proposta dallo Chef Matteo Baronetto. Ho utilizzato la panna fresca al posto della besciamella. Con questa modifica il flan di spinaci acquista una consistenza molto più cremosa. Una soluzione che replicherò d'ora in poi adattando la ricetta di famiglia.


Gli stampini monodose sono vecchi stampi di nonna Gina per il budino dolce (marca Elah) ma sono perfetti anche per i flan monodose. Il macinapepe, la grattugia sono tutte vecchie dotazioni di casa nostra (di mamma e papà). I piatti bianchi erano dei nonni di mio marito Davide.

Commenti

Paolina ha detto…
Complimenti per la deliziosa ricetta!Li proverò con piacere!
Elena Bruno ha detto…
Grazie Lea! Buon fine settimana

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