Torta soffice all'olio, pesche e amaretti


Volevo preparare un dolce dal sapore tipicamente langarolo, piemontese da far assaggiare alle colleghe e ai colleghi che provengono da altre regioni (lombardi, napoletani, romagnoli e siciliani). 
Il mio dolce preferito, tipico di questo periodo dell'anno, è la pesca al forno ripiena di polpa della pesca stessa, cacao e amaretti (qui, la golosa versione familiare). Non vi dico quanto è buono lo sciroppo che si crea nella teglia!!!
L'unico inconveniente: andare in riunione con la frutta ripiena era un tantino scomodo ... per cui riconversione! Ho racchiuso i profumi e i sapori in una torta sofficissima con tutti gli spunti giusti per far sognare le Langhe ^ - ^
La dose che ho utilizzato è servita per preparare una torta di diametro 28 cm e una da mini tortiera da 12 cm (l'ultima è quella in foto).

Torta soffice all'olio con pesche e amaretti
Ingredienti
5 uova
300 g di zucchero di canna grezzo
270 g di farina tipo 2 (semintegrale)
40 g cacao amaro                        
150 ml di olio extravergine d'oliva  
150 ml di acqua fredda
1 bustina di lievito per dolci
scorza di un limone
1 pizzico di sale marino
1 cucchiaino di aceto bianco
2-3 pesche noci
8 amaretti morbidi
Con le fruste elettriche, montare a neve i bianchi d'uovo a cui avete aggiunto un cucchiaino di aceto bianco.
Montare per una decina di minuti i rossi con un pizzico di sale e lo zucchero, quindi aggiungere l'acqua e l'olio (unire a filo, poco alla volta) e mescolare ancora con il frullatore. Infine aggiungere anche la farina setacciata con il cacao e solo per ultimo anche unire il lievito anch'esso setacciato. 
A questo punto aggiungere delicatamente i bianchi montati a neve, mescolando con una spatola dall'alto verso il basso, senza smontare il composto.Versare in uno stampo imburrato ed infarinato.
Sistemare su tutta la superficie le fettine di pesca e gli amaretti sbriciolati (siate leggeri, anche se tenderanno ad affondare)
Far cuocere in forno ventilato caldo a 170-180° per circa 50 - 55 minuti (controllare la cottura con uno stecchino). 

Si può servire spennellata con confettura di pesche (per renderla lucida) o con una bella grattugiata di cioccolato fondente ... fate voi!

Commenti

lucy ha detto…
davvero ottima e pratica.sai che quest'anno non sono riuscita a fare le pesche ripiene non mi sembrava mai il tempo giusto!
Silvana ha detto…
spettacolo! ci ho pensato molte volte, proverò' là tua ricetta di sicuro!
Martissima ha detto…
facciamo che una fetta la dai anche ai colleghi di blog e io me la prendo subitissimo, non ho mai pensato alle pesche al forno e non sapevo che si facessero, ora mi incuriosiscono ben bene :-)

le tue apparizioni portano sempre qualcosa di goloso ^___^
Unknown ha detto…
che buona!!!! complimenti ;))
Unknown ha detto…
io, io, io
sono siciliana e voglio assaggiare un pezzetto di Langhe nel giardino dei ciliegi *
Cla
p.s.: fortunaticolleghi
:)
Anonimo ha detto…
Ho le stesse tazze ricordo ed eredità di mia nonna!!!
Che commozione vederle qui!
Ciao,
Laura
Elena Bruno ha detto…
@lucy: con una estate strana come quella di quest'anno effettivamente siamo un po' scombussolati con le ricette di stagione :-)

@silvana: è veramente buona!!! assolutamente da provare :-D

@martissima: sì, sì condivido volentieri con i colleghi di blog :-)

@giulia: grazie :-)

@claudia: prendo l'aereo e la porto subito giù!!!! :-D baci

@laura: sono anche per me un ricordo della nonna, chissà di che anni sono? Sono un po' retrò ma hanno una linea che adoro :-)

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