Ricette delle Langhe: Minestrone di fave di Nonna Genia


Armata di cesta, è il periodo giusto per raccogliere i frutti dell'orto cresciuti nel mese di maggio. Appena raccolte le verdure trovano la giusta celebrazione nel minestrone di primavera con fave e piselli freschi, un piatto leggero e saporito, che ho rivisitato secondo le regole della cucina contemporanea.
Spolverando i ricordi di famiglia mamma Anna mi ha raccontato del minestrone che preparava sua mamma, la nonna Gina. Il cremoso piatto richiedeva il suo tempo per essere preparato. Le fave giunte a maturazione sono più consistenti e richiedono una lunga cottura. Alcuni legumi si lasciano andare durante la bollitura rendendo cremosa la zuppa.


A casa nostra se si parla di fave va subito alla memoria il piatto conviviale umbro delle fave con salumi e formaggi che papà ha "importato" dopo l'anno trascorso a Foligno durante il militare. Le fave fresche vengono sbucciate due volte e il tenero legume con la sua dolcezza accompagna alla perfezione con un buon tagliere assortito.


Ma torniamo al nostro minestrone. Le fave, i piselli, il cipollotto, il sedano sono praticamente a km 0, per cui metà degli ingredienti sono di produzione propria. Passiamo però alle confessioni  ... rispetto alla ricetta originale ho omesso il lardo (rendendo la ricetta vegetariana) sostituendolo con dado vegetale e non avendo ancora le zucchine nell'orto ho deciso di aggiungere i piselli appena sgranati. Ho cotto tutto (escluso fave e piselli) per 30 minuti. Questi ultimi li ho aggiunti solo 2 minuti dalla fine. Le lasagnette le ho cotte da parte in modo che ognuno si servisse della quantità desiderata. Un giro di olio evo per incorniciare il tutto.


Talmente buono, che abbiamo fatto il bis. Alla fine nessuno ha aggiunto il parmigiano, ci siamo lasciati coccolare dalla fragranza delle verdure. Voglio riprovare il minestrone quest'autunno impiegando le fave secche. Adoro fave e cicoria della Puglia e mi immagino quanto possa essere interessante anche la versione più cremosa.
Voi come utilizzate fave e piselli freschi?


Minestrone di fave di Nonna Genia

Dosi per 6 persone
Cottura: 3 ore

fave kg 1
acqua di pozzo
lardo gr. 200
una cipolla
tre gambi di sedano
una carota
due zucchini
tre patate
olio, sale
due etti di fettuccine (lasagnòt)
due etti parmigiano grattugiato

Una pentola, un mestolo.

Togliete il baccello ad un chilogrammo abbondante di fave fresche, sbucciatele e gettatele in acqua bollente.

A parte prendete una cipolla, del sedano, una carota, due zucchini, tre patate e tagliateli a quadrettini. Aggiungete il tutto all'acqua, insieme ad una fetta di lardo spessa un dito: salate e fate cuocere finchè le fave si siano sfatte. Aggiungete delle fettuccine fatte a mano (lasagnòt), portatele a cottura e servite con abbondante formaggio parmigiano grattugiato.


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