Anatra ripiena al tartufo nero e mele golden

anatra ripiena al tartufo nero e mele golden

Dall'uscita di Julie & Julia si parla o si legge di anatre disossate da cucinare con ricette francesi. Visto che non ho mai affrontato "anatomia di un'anatra" per ora mi limito a farcirle ...
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La ricetta che vi presento oggi era per il pranzo domenicale del 1° novembre (mamma, quanto sono lenta nella pubblicazione :-D ...), partendo dall'anatra muta che aveva acquistato il mio babbo, gentilmente ceduta dalla mamma che ha delegato volentieri la cottura in un momento in cui era decisamente molto impegnata.
Il "segreto" è stato la lenta e prolungata cottura in forno a legna (putagè) per il resto nessun colpo di scena nella realizzazione. La carne molto compatta e saporita si è ben accompagnata alla dolce e morbida polpa delle mele cotte al forno.
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Anatra ripiena al tartufo nero e mele golden
Ingredienti per 6-8 persone
anatra 1
miele di acacia 1 cucchiaio
senape di digione 1 cucchiaio
sale grosso un cucchiaino
macinato di vitello 400 gr
pancarrè 1 fetta ammollato nel latte
carota 1
grana padano grattugiato 1 cucchiaio
uovo 1
tartufo nero a piacere
erbe aromatiche tritate un cucchiaio
olio e.v.o.
pepe nero q.b.
vino bianco q.b.
6 mele golden
rosmarino 1 rametto
salvia 1 rametto
Mescolare in una ciotola un cucchiaio di miele con la senape e spennellare l'anatra. Condire con un pizzico di sale grosso e pepe nero. Lasciare riposare (io l'ho lasciata marinare una notte in frigo).
Preparare il ripieno mescolando il macinato con il pancarrè ammollato nel latte, la carota grattugiata, l'uovo, il grana, le erbe aromatiche, sale e pepe e il tartufo nero a lamelle.
Farcire l'anatra, chiudere con l'aiuto dello spago da arrosto. Posizionare l'anatra in una teglia, tutto intorno mettere salvia, rosmarino e le mele ben lavate. Versare un bicchiere abbondante di vino bianco e infornare per 3 ore.
Io ho usato la stufa a legna, se usate il forno elettrico prevedere 2 ore a 180° e per la prima ora coprire con alluminio.
Al momento di servire tagliare le mele in quattro spicchi. Scaldare la padella antiaderente e "tostare" le mele prima su un lato poi sull'altro e servirle di contorno.
E' un secondo ricco e con molte sfumature, sicuramente adatto ad una bella tavola gioiosa, imbandita per le feste. Sembra proprio adatta alla raccolta"Un soave Natale" lanciata da Val di Nella botte piccola. Se volete cimentarvi dovete "sfornare" il vostro post entro la vigilia perchè avete tempo sino al 24 dicembre!
Per concludere il pasto un rinfrescante bicchierino alla frutta :-) qui sotto!

Commenti

Babs ha detto…
twostellina..... se ti faccio un sorriso grande così :-DDDDD mi inviti alla prossima anatra?????? ragazza mia, la foto ha fatto scattare un acquolina incontenibile!
ciao :-)
Martissima ha detto…
oltre alle classiche bistecchine o spezzatini...i secondi di carne mi sembrano sempre complicati...e in particolare le bestiole intere mi mettono soggezione,leggendo la tua ricetta invece mi sembra tutto così naturale che penso mi cimenterò anch'io in questa portata d'effetto....e ora che di questi tempi indossi la cometa, non mi resta che seguirti....bacioni oni oni.
fiOrdivanilla ha detto…
ahahah mi hai fatto sorridere :) è un ripieno di tutto rispetto, caspita.. anche se non ne sai di anatomia d'anatre, con i ripieni ti rifai sicuramente a quanto pare!
fiOrdivanilla ha detto…
ahahah mi hai fatto sorridere :) è un ripieno di tutto rispetto, caspita.. anche se non ne sai di anatomia d'anatre, con i ripieni ti rifai sicuramente a quanto pare!
Scribacchini ha detto…
Mi sa che dovrai voltare la foto dall'altro lato, temo si veda troppo il segno dei miei denti ;-)
Era un morsicone di pura ammirazione, lo giuro!
Baci. Kat
Giorgia ha detto…
a me è capitato di avere a che fare con l'anatomia di un pollo, e c'è stato di che ridere :)
continuo a non aver mai mangiato l'anatra, ma ieri ho visto il petto surgelato. direi che per iniziare potrebbe andare bene. perchè se poi non mi piace cosa ci faccio con un'anatra intera? hai qualche ideuzza anche per il petto?
bellissimo anche il dolcetto qua sotto. io non lo tenterò, anche se adoro i cachi, perchè ogni volta che provo a prepararli faccio disastri ed è tutto da buttare (mai una volta che sia riuscita a preparare un dolce o una marmellata che non legasse...)
Lady Cioffa ha detto…
gli arrosti piumati (!) sono i miei preferiti, però l'anatra non l'ho proprio mai cucinata nonostante dalle mie parti sia un piatto tradizionale. segno la tua ricetta, soprattutto la spennellatura miele e senape!
tartina ha detto…
che Signora Farcia, questa :D
che meraviglia, twostella...

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Manuela e Silvia ha detto…
Wow..che piatto elegante proponi quest'oggi!! davvero gustoso e chissà il profumo! proprio una ricetta ideale per gli imminenti cenoni!!
un bacione
val ha detto…
Direi che è perfetto per il mio concorso! bravissima!!
Giulia ha detto…
Stellina, credo che il tuo piatto può essere perfetto per il tavolo natalizio! Da annotare...
Un abbraccio
Anonimo ha detto…
Eccomi eccomi, ci sono e leggo sempre. Un piatto importante, proprio da gran festa e sono sicura buonissimo, da leccarsi... anche le ossa. Ciao. Anny
Elisa ha detto…
Uhm, io purtroppo non sono riuscita ad andare a vedere Julie&Julia ma questa anatra stimola ugualmente la mia golosità!
Elena Bruno ha detto…
@babs: ho scoperto da poco questo tipo di secondi e devo dire che ti risolve il pranzo della festa, basta abbinare un contorno e voilà!

@astrofiammante: anche io pensavo che fosse complicato, ma è bastato qualche esperimento e qualche piccola accortezza e alla fine è divertente portare a tavola un piatto che non tutti fanno :-) Baci

@fiordivanilla: di necessità virtù :-) comunque anche questo tipo di cottura ha i suoi pregi perchè rende la carne ancora più saporita.

@scribacchini: :-))))) questa è bella, non posso lasciare una foto di arrosto che subito qualcuno passa a rosicchiarla :-P
Baci

@giorgia: anche io ricordo qualcosa a proposito di un pollo ... mai più riprovato, troppo traumatico :-)
Puoi anche fare questa ricetta con il solo petto d'anatra. Procedi con la marinatura miele e senape. Rosoli a fuoco vivo con poco olio e burro. Sfumi con brandy, metti spicchi di mela, carote e sedano a pezzi un po' di erbe, sale e pepe e inforni a 180° per 20-25 minuti a seconda della dimensione del petto.

@giò: miele e senape aiutano a creare quel bel colorito che rende invitanti gli arrosti.

@tartina: profumatissima con tutti i golosi condimenti :-)

@manu e silvia: per il tavolo delle feste non si lesina :-)

@val: grazie Val dell'invito e dello spunto per iniziare a ragionare sul menù delle feste :-) Cin cin

@rossa di sera: grazie! A me piacerebbe proporre qualche tuo piatto della tradizione russa :-)

@anny: che piacere!!! lo so il tempo è tiranno, per me ci vorrebbe una piccola pausa per recuperare qualche hobby da troppo tempo trascurato :-)
Baci

@elisa: l'argomento del film non può che appassionare le foodblogger :-) e nel frattempo continuiamo i nostri esperimenti!
a.o. ha detto…
irresistibile richiamo di pennuti sezionati, ricuciti, arrostiti da Julia e Julie...
io ho sperimentato il pollo, ovvero: trovare un'anatra in calabria è come trovare una pianta di peperoncino in Alaska!
Bon appétit!
Sandra ha detto…
mi piace molto l'anatra e anche io come te per ora non ho affrontato la sua 'anatomia' come Julie Powell!
divertentissima la scena nel film.
La tua ricetta mi piace molto. E a proposito di Val dovrei pensare anche io a qualche cosa
bacioni
Sabrine d'Aubergine ha detto…
Mi piace moltissimo quest'anatra muta con le mele! Mi copio la ricetta e corro ad implorare il macellaio: qui in città non è che le anatre si trovino a ogni angolo di strada! Ci spero, perché vorrei davvero provarla... Intanto grazie per la ricetta! E a presto
Sabrine
Elena Bruno ha detto…
@sabrine d'aubergine: se riesci a rintracciare il pennuto prova l'abbinamento, ma se vuoi provare l'altrenativa del pollo è altrettanto buona. Sono due cose diverse ma mi ha dato soddisfazione in entrambi i casi :-)

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