Twostella shepherd's pie
Le temperature preannunciano il prossimo inverno, cosa fare per combattere degnamente i primi freddi? Uno spezzatino caldo (bollente) e purè di patate :-)
Questa è la traduzione di un piatto che appartiene alla tradizione dei paesi del nord che ho scoperto recentemente, e risolve in modo simpatico anche una cena tra amici. Infatti si può preparare tutto il giorno prima e poi si gratina all'ultimo minuto prima di servire a tavola.
Sicuramente esistono ricette tradizionali, io vi descrivo la mia preparazione.
Pronti? Andiamo ai fornelli!
Shepherd's pie
Ingredienti per 6 persone
agnello a cubetti 500 gr
cipolla 1
carote 2
piselli surgelati 1 tazza
salvia, rosmarino tritati 2 cucchiai
alloro 2 foglie
farina bianca 1 cucchiaio
passata di pomodoro 2 cucchiai
brodo di carne
olio evo
vino
sale
pepe nero
noce moscata
patate 4
latte
burro una noce
Tagliare la cipolla e le carote a piccoli cubetti e iniziare a rosolarle nell'olio, unire poi il trito di salvia e rosmarino. Aggiungere le foglie di alloro. A parte rosolare l'agnello disossato e ridotto a piccoli cubetti (spezzatino con pezzi medio piccoli) in poco olio e sfumare con vino.
Unire le verdure alla carne in un tegame che può andare in forno, salare e pepare e aggiungere la farina, il pomodoro e il profumo della noce moscata. Coprire con il brodo e continuare la cottura a 180° per circa un'ora aggiungendo brodo all'occorrenza. Quando lo spezzatino è tenero aggiungere i piselli e cuocere ancora per pochi minuti.
Si deve ottenere uno spezzatino morbido e con un sugo "legato". Se risulta troppo liquido far asciugare ancora sul fuoco.
Nel frattempo lessare le patate in acqua salata. Passarle allo schiacciapatate, condire con burro, sale, pepe e latte e ottenere una purè piuttosto soda.
Dividere lo spezzatino in terrine individuali oppure metterlo in un teglia unica e con l'aiuto di un sac à poche ricoprire la superficie con fiocchetti di purè (in mancanza usare semplicemente un cucchiaio per coprire la superficie).
Al momento di servire gratinare in forno a 180°: il tempo dipende dalla dimensione della teglia regolatevi dai 25 ai 35 minuti.
Questo è quanto, ma se volete uno spezzatino al sugo che vi mandi in brodo di giuggiole (... ho fatto la battuta ...) non perdetevi quello cucinato e fotografato qui da Moscerino!
A voi la scelta!
Commenti
Un bacio. Kat
Baci
@virginia: si può tranquillamente sostituire il tipo di carne con quella preferita. Il risultato è diverso, ma bisogna viziare e coccolare i nostri cari!
Baci
Buon fine settimana
Molto belle le foto del mercatino di Aosta.
Un abbraccio, Alex
E' un piatto che adoro!! caldo, saporoso, avvolgente, l'ho mangiato per la prima volta tantissimi anni fa a Chelsea Restaurant di N.Y. e da allora ne sono innamorata. Bravissima!. Anny.
Se passi da me trovi la CAMPAGNA BLOG, per gli amici blogger, ti aspetto ? Ciao
Baci
@astrofiammante: più che altro si può scopiazzare il metodo e imbastire altri esperimenti :-)
@laura: ma che bella idea! Versione con lenticchie in cantiere :-)
@giorgia: e poi la purè leggermente dorata è una goduria!
@artemisia comine: l'ho sempre detto che potremmo andare decisamente d'accordo :-)
@giò: se provi fammi sapere il tuo grado di gradimento :-)
@cuoche dell'altro mondo: ciao Alex! Con fegato? di primo acchito preferirei anche io lo spezzatino, ma mai dire mai in cucina! La tua gita in Svizzera ci ha regalato immagini altrettanto suggestive :-)
@anny: è l'ideale per scongelarsi nelle fredde temperature invernali! A N.Y l'inverno è più rigido che nel nostro clima mediterraneo?
@marilì: anche io ho voluto provare diversi abbinamenti per cui sperimenterò ancora :-)
@sarah: buono vero? e hai anche pubblicato la ricetta?
@rossa di sera: preparato in casa c'è sicuramente equilibrio nelle dosi e attenzione anche ai condimenti :-)
Ciaooooo!