Pensando al menù di Natale: agnolotti di magro con pesto di noci e grana



Come state? tutto bene? a parte le tasse, i giorni di sciopero, il freddo, le preoccupazioni, gli impegni familiari e le liste infinite di cose da ricordare e da fare tassativamente entro il 25?
Storie di straordinario stress metropolitano 
Beh, se vi devo dire la verità io inizio a vacillare. Colpa anche del raffreddore e della tosse che tenta di "rallentare" il passo, ma provo ad ignorarli ... a colpi di tachipirina ... sob ...
Ma torniamo subito al menù di Natale! Dopo l'antipasto caldo con lo sformato di cardo gobbo e fonduta proseguiamo a passo spedito verso il primo piatto.
La pasta fresca ripiena è un un must del pranzo di Natale, e rende ancora più festosa la tavola. Se riuscite potete prepararla voi, il ripieno di magro è veloce da assemblare. Ma se il tempo stringe si può optare per un vassoietto di agnolotti pronti. Basta sorprendere gli ospiti con un buon sughino (pronto in cinque minuti, volete anche voi sedervi a tavola ... giusto?) e il gioco e fatto :-D
L'ispirazione è un mix tra due cucine regionali: la tradizione langarola con gli agnolotti del plin, in versione ricotta e spinaci, con un'incursione in Liguria per il condimento  ispirato al sugo di noci.
Mettiamoci ai fornelli.


Agnolotti di magro 
con pesto di noci e grana
ingredienti per la pasta
400 g di farina bianca
4 uova biologiche
un cucchiaio d'olio e.v.o.
un pizzico di sale marino
ingredienti per il ripieno
250 g di ricotta piemontese
100 g di spinaci lessati
20 g di burro
100 gr di grana grattugiato
ingredienti per il pesto
60 g di gherigli di noce
150 ml di panna fresca
100 g di grana grattugiato
2 cucchiai di olio, un pizzico sale e pepe
foglioline di maggiorana fresca

Preparare la pasta in una terrina versando la farina a fontana e il sale. Mettere al centro  le uova e l'olio e iniziare a incorporare i liquidi con una forchetta. Quando è parzialmente assorbito continuare impastando a mano. Lasciare riposare 20 minuti.
Passare gli spinaci in padella con il burro e asciugarli un paio di minuti. Tritare finemente. Unire alla ricotta, condire con il grana grattugiato.
Tirare la sfoglia preparare gli agnolotti o con il pizzicotto oppure con la forma quadrata (anche con l'aiuto dello stampo).
Mettere a bollire l'acqua e salarla.
Pestare nel mortaio i gherigli di noce. In una ciotola mescolare la panna, incorporare il grana, condire con sale, pepe e l'olio. Aggiungere le noci pestate e le foglioline di maggiorana.
Cuocere gli agnolotti (2-3 minuti) condire con il pesto di noci e grana e servire subito.


Commenti

lucy ha detto…
decisamente un connubbio tra due regioni che io adoro...quindi non posso che apprezzare!!
Una cucina per Chiama ha detto…
Da me il pranzo di natale è piuttosto standard però quasi quasi ti riciclo la ricetta per il cenone di capodanno! Sembrano così buoni!

Marco di Una cucina per Chiama
Unknown ha detto…
interessante questo piatto, credo che te lo copierò ;-)
buon WE
AngelaS
Elena Bruno ha detto…
@lucy: l'ispirazione mi è venuta sentendo raccontare la storia di Alba dove un'archeologo appassionato ci spiegava come la gente di Langa ha origine dai Liguri popolazione che abitava le ns terre prima dell'arrivo dei Romani :-)

@una cucina per chiama: ricetta semplice che può essere utilizzata per più occasioni :-)

@angela S. : se li provi fammi sapere :-)

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