Ciofeca's day

paella di pesce con fusi di pollo

Solo Alex, Cuoca dell'altro mondo poteva indurci alla spontanea confessione dei nostri talloni di Achille e/o delle nostre debacle!
Le strade dei provetti cuochi sono sempre lastricate di grandi propositi, geniali esperimenti, trovate scenografiche e incidentate ... solo "saltuariamente", da insignificanti errorini ...
I lampi di genio per uscirne vivi dalla "scivolata", poi, sono solitamente il colpo finale ... il fungo atomico che ti fa sprofondare dalla vergogna :-(

Come correggere impasti per gnocchi appiccicosi come carta da parati? torte che ricalcano una deep-very-deep valley? verdure talmente lesse da arrivare seconde se confrontate con quelle della mensa dell'ospedale? pagnotte abbrustolite in carbon style? ciambelle avvinghiate senza soluzione di continuità con lo stampo? rotoli che non si arrotolano? bistecche adatte ad essere modellate a zoccolo olandese? ecc. ecc. ...

Eppure ... eppure ... anche se tutti gli indizi ti dicono che devi gettare la spugna, dedicarti al bricolage, o al giardinaggio, o alla pittura o anche semplicemente fissare l'angolo del soffitto sopra il divano insomma tutto tranne che accendere i fornelli ...

l'orgoglio femminile ti spinge ad andare avanti!

Tanto per portarvi un "raro" esempio ... per una cena, gli invitati erano equamente divisi tra: I love paella and I hate paella

No problem, carissimi!!! Preparo la paella in anticipo (eureka: ho anche il tempo di intrattenere gli ospiti ... forte! -ruota e piroetta finale-), la schiaffo in forno e spignatto all'istante per gli altri ...

!!!disaster!!!

La stessa piacevolezza di una polenta di riso (scotta) con pesce e verdure trasfigurate .... brrrrrr ... neanche un pizzico di peperoncino aggiuntivo riusciva a stemperare l'onta :-(

Per cui siete avvertiti :

non re-infornate quella paella!!!

cotta sui fornelli, a meno che non vogliate vendicare un torto culinario subito, o restituire la pariglia di qualche lenta agonia sopportata a tavola come commensale :-DDD


ps. barbatrucco per le amiche e gli amici foodblogger ovvero cuocerla subito in forno (metodo pilaf) i chicchi rimangono belli sgranati, conservando la giusta consistenza a prova di lunga cottura. La ricetta della paella per amanti della sfida.

Commenti

Giulia ha detto…
Stellina, ma non ti credo!... Sei sempre così perfetta nell'esecuzione che mi viene da pensare che stai esagerando, da perfezionista nel senso buono della parola!
Comunque, ricorderò il consiglio!
Baci!
Elena Bruno ha detto…
:-))) mi sa che sei troppo buona con me... Ma è anche vero che sbagliando si impara e si è incentivati a migliorare!!!
Babs ha detto…
ahahahahahaahahahah twostella, primo mi hai fatto ridere come una matta.... secondo, anch'io ho un ricordo legato alla paella, mia figlia che dice "però... è tanto bella a vedersi....".
La paella non era mia, ma fummo invitati a cena da un amico, che tutto il giorno si è dato un gran daffare dietro quel mitico piatto.... il risultato però è stato solo un trionfo dell'estetica :-D :-D
ciao!
babs
Semidipapavero ha detto…
Carinissima questa paella-adventure:)) Ricorderò il tuo consiglio, per ora la prepara sempre il mio compagno..è il suo piatto!
Aiuolik ha detto…
Che ridere :-) Io la paella l'ho sempre fatta "online", ho fatto sempre aspettare i miei amici ma alla fine sono andati via contenti :-) Mai provato il riscaldamento in forno!

Ciaoooo!
Unknown ha detto…
A me sembra buonissima anzi io , che adoro letteralmente la paella, l'avrei gustata anche dopo l'infornata ^_^
Pupottina ha detto…
eheheheheheh
non ci credo nemmeno io
lo so che sei brava....
Fra ha detto…
;DDDDDD
sono sicura che al secondo tentativo però la paella ti è uscita sublime
Un bacio
fra
Kittys Kitchen ha detto…
Dai devi assolutamente riprovarci secondo me a questo punto non puoi fallire!
La foto cmq sembra molto bella!
panettona ha detto…
divertentissima!!!
tutti noi abiamo qualche " scheletro" nell'armadio ;-)
Claudia ha detto…
almeno mi son fatta due risate!!!!!a quanto pare non sono l'unica a litigare con questo piatto!!!!!un bacio claudia
Anonimo ha detto…
Simpaticissima, però mi resta quasi impossibile pensare che un piatto non ti sia venuto bene, tu che sei sempre così precisa, scrupolosa ed attenta. In ogni modo, sapessi! capitano a tutti i ciofeca days, che le cose come le giri le giri, proprio non vogliono venir bene, a volte è una farina, altre volte il lievito che non va, una pasta che non tiene, la qualità di alcuni ortaggi non sono proprio autentici...chissà. Ciao. Anny.
Antonella ha detto…
M'è passata la voglia di cimentarmi con la paella :)
le pupille gustative ha detto…
Ma quanto ridere mi ha fatto il tuo racconto! Non so come fosse la tua paella, ma il racconto di certo davvero spassosissimo! Un bacione
MilenaSt ha detto…
Che sia stata la piroetta finale ad attirare gli strali nefasti?
mahh..a me sembra proprio perfetta stellina...ma che sei esagerata dai :-D

bravissima!
bacione stra stra grande

Silvia
A vederla è così bella!!
Grazie mille per aver partecipato e per averci fatto partecipi del tuo "disastro".
Un abbraccio
Alex
Martissima ha detto…
secondo me quella sera ti eri dimenticata di accendere le tue due stelline...e quella spenta si è vendicata ;-))))
non ti preoccupare, tutti o quasi, abbiamo nell'armadio sia gli scheletri che le ciofeche ^_________^
bacioneeee!!!
Unknown ha detto…
certo è che anch'io stento a credere a quello che leggo anche se mi hai fatto ridere perchè provavo ad immaginarti alle prese con la brutta figura ahahahah,
sei troppo forte amicastella *

Post più popolari