San Valentino, Il gusto proibito dello zenzero e parole sparse
"Erano molto diversi, ma non importava. Erano differenze che non si notavano. Erano simili, e felici. Era difficile capire dove finisse uno e dove cominciasse l'altra"
Oggi per San Valentino vi lascio qualche riga a proposito di libri e poesie.
Ho appena finito di leggere "Il gusto proibito dello zenzero" di Jamie Ford edito da Garzanti 2010 (titolo originale dell'opera: Hotel on the corner of Bitter and Sweet) e la frase riportata all'inizio del post appartiene alle riflessioni di Henry, protagonista del libro, nell'osservare il figlio Marty. Non vi svela nulla della storia narrata nel libro ma è uno dei passaggi che si è fissato nella mia mente. Bel libro da leggere tutto d'un fiato con il contrappunto dei periodi storici che si intersecano.
E per finire una poesia di Emily sulla forza delle parole:
Una piccola parola traboccante
Che qualcuno, udendola, aveva investito
Di Ardore o di Lacrime,
Benché Generazioni passino,
Tradizioni maturino e decadano,
Come eloquente appare -
A little overflowing word
That any, hearing, had inferred
For Ardor or for Tears,
Though Generations pass away,
Traditions ripen and decay,
As eloquent appears -
Emily Dickinson 1879
Se volete preparare i cuoricini allo zenzero vi rimando alla mia ricetta qui.
Commenti
Grazie per la recensione, buon pomeriggio e tanti auguri!
ma lo sai che la Dickinson è la mia poetessa preferita? LA ADORO!!!
sei una grande!
Un abbraccio
Per altre informazioni corri a leggere il post.
Ti aspetto
Baci Imma
quel biscotto lì in copertina... wooowww :D
Se vuoi ,passa a trovarmi alcaffedelapaix.blogspot.com
CInzia
buon fine settimana Elena :)