What's on Champoluc?


Vi lascio qualche appunto di viaggio ... alla volta di un angolo incantevole della Valle d'Aosta.

Sono contenta di aver ricevuto questo invito così ho avuto l'occasione di visitare nel mese di gennaio Champoluc e per .... non arrivare impreparata :-P ... ho sbirciato wikipedia "é il centro più importante della Val d'Ayas ed è situato nella parte terminale della valle stessa ad un'altezza di 1568 m s.l.m.; dopo l'abitato di Champoluc si incontrano ancora i villaggi di Frachey e Saint Jacques. Ad un'altezza di circa 2000 m s.l.m., sopra l'abitato di Champoluc, si trova l'ampio pianoro denominato Crest, uno dei punti più importanti dell'area sciistica."

Dopo una spolverata alle nozioni geografiche andiamo direttamente alle sensazioni personali: freddo pungente ma soprattutto spettacolo mozzafiato con una quantità di neve da cartolina, e molto-moltissimo ghiaccio che decora grondaie e tetti.


Come conviene a una gita fuori porta, occorre una base: Relais des Glacier, proprio a Champoluc, ambiente accogliente, ospitale e divertente: l'ambientazione elegante ha il contrappunto di molti oggetti tradizionali o vintage. Dalle finestre si può ammirare il paesaggio innevato e nel frattempo gustarsi pranzo:


Ecco il menù immortalato in pochi scatti: cotechino nostrano su vellutata di cannellini e patate - chicchi di riso al pinot, mantecato alle tome di malga - brasato di vitellone con polenta - pera martina cotta al moscato e salsa vaniglia.
.

Camminare, alzare lo sguardo, annusare l'aria, osservare la neve battuta, un cane che si lamenta ad una finestra perché vuole entrare in casa, ... cercare il sole per ritemprasi ai suoi caldi raggi. Per gente di città o di collina come me, la montagna rappresenta sempre un momento di relax, di introspezione, lo sguardo si perde guardando i paesi piccoli come presepi e le nuove vette da raggiungere passo passo.


Alla sera, ci attende la rassicurante convivialità, con la raclette (formaggio da fondere per accompagnare patate, affettato, sottaceti), la pierrade (piatto a base di carne, verdure miste e fontina da cuocere direttamente in tavolo); per finire mele renette con cannella sempre da cuocere sulla pietra da accompagnare con gelato e la coppa dell'amicizia al Ristorante Le Petit Coq, loc. Villy-Frachey, Champoluc (Ao)

Mi ha divertito anche il cartoncino per portare il conto-l'addition:

L' han detto ed è certezza
A d ogni evento gaio
D eve seguir tristezza
D opo che il buongustaio
I n dolce pesantezza
T entenna ormai sul vitto,
I l cuoco, quale inferno!
O gni pietanza ha scritto
N el conto qua all'interno.


E se durante la giornata di sci, si vuole pranzare senza uscire dalle piste!?! Una polenta con spezzatino o una tagliata per esempio? Hotel Cré Forné a 2020 mt aria purissima ai piedi del ghiacciaio del Monte Rosa!

Aggiornamento: Scrivendo questo post mi sono resa conto che nonostante la vicinanza geografica, conosco poco la Valle d'Aosta, ma ho voglia di scoprirla. Può darsi che ho espresso il desiderio nel momento giusto, perché proprio nel nuovo anno è nato un nuovo blog che esaudirà le mie curiosità ... http://tartifla.blogspot.com/

Commenti

the Tramp ha detto…
Sembra davvero che tu abbia fatto una fantastica gita! Niente di meglio per iniziare l'anno nuovo. A presto!
MilenaSt ha detto…
Grazie per aver condiviso questa bella esperienza di viaggio e di gusto con noi: come sempre belle e sugggestive le immagini e interessanti e vivide le didascalie.
Baci
Anonimo ha detto…
Champoluc é sempre Champoluc!!
Beataaaaaaaaa.. ;)))
Günther ha detto…
che invidia w champoluc che ti ha ldato delle cosi belle emozioni
a.o. ha detto…
bello bello bello, la vacanza, le foto e i suggerimenti... cara twostella un reportage come si deve.
grazie
a.o.
Unknown ha detto…
Grazie per la segnalazione!!
Sara @ Fiordifrolla ha detto…
Adoro sciare, ma ammetto che non sono mai stata in Valle d'Aosta... un vero peccato, perchè a quanto vedo è ricca di perle come Champoluc!
Baci
Elena Bruno ha detto…
@the tramp: l'alta montagna è sempre affascinante, ma le super nevicate di quest'anno abbinate a giornate di sole, veramente uno spettacolo mozzafiato :-)

@lenny: è anche un appunto mentale per me per fissare tutte le piacevoli sensazioni! Baci

@sandra: carisima sandra!!! vedo che conosci "l'articolo" :-D bacione

@gunther: mi diverte segnalare buone proposte per mete suggestive e di relax!

@a.o.: :-) carissima aiuolina, penso che il buon ricordo sia anche stimolato dalla buona compagnia che ha incorniciato il tuto! baci

@ciboulette: la pierrade è stata una piacevole scoperta, per la convivialità e bontà!
p.s. adesso mi viene voglia di trentino ... :-P

@sweetcook: una bellissima vallata, mi riservo di rivederla nella stagione estiva :-)

@camomilla: anche io conosco poco la Valle d'Aosta, penso che colmerò molto volentieri le lacune :-) Baci
Semidipapavero ha detto…
Grazie per questedritte! Una certa acquolina..il cibo di montagna è veramene goloso e ricco..mi piac da morire:)
Unknown ha detto…
miiiiii che bella gita!
ma soprattutto a me che non ero con te è rimasto, guardando le foto e seguendo il racconto, una splendida sensazione di pace e tranquillità, quel solicino sembra caldo
:*
***
cla
Elena Bruno ha detto…
@elga: in qualche modo occorre difendersi dal freddo :-) baci

@claudia: il sole è stato la ciliegina sulla torta ... io sono un po' lucertola, per cui ho apprezzato e approfittato! Baci
Precisina ha detto…
Non ci sono stata, ma queste sono davvero foto che ne rubano l'essenza... giurerei d'aver sentito l'ariettina pungente... e il tepore della sala da pranzo con i vari piattini fumanti! Bene, visto che sarai ampiamente rilassata, giusto per spezzare l'incanto... che ne diresti di pensare a qualcosa di povero, ma bello??? Ci conto, N.
Rossella Mazzotta ha detto…
Ciao Tuw!!!sul mio blog trovi una iniziativa che può farti avere 60 euro o anche più di buono spesa. Io ho già ricevuto il pacco ed è tutto squisito!!!
Passa da me;-)
Cannelle
Tar e Tifla ha detto…
Per fortuna hai raccontato tutto tu perchè prima che prendiamo il ritmo noi...
Grazie comunque della fiducia (link)
Un bacio, Tar e Tifla (Kat e Remy)
Elena Bruno ha detto…
@precisina: ho già sbirciato :-) adesso sono nel laboratorio delle idee, non ho molto tempo ultimamente ma sto rifletendo sulla giusta proposta!

@cannelle: ciao!

@tar e tifla: mi ha fatto molto piacere scoprire il nuovo progetto ... perchè sono sempre curiosa, e mi piace imparare, assaporare usi e costumi, per cui rimango sintonizzata. Smack
artemisia comina ha detto…
ma che bellezza! grazie :)

vado a vedere il blog...
Elena Bruno ha detto…
@artemisia comina: carissima! è appena agli inizi ma promette molto bene :-) Baci
Anonimo ha detto…
splendido reportage! in poco spazio hai condensato perfettamente l'atmosfera del luogo. Devo colmare questa lacuna: la Valle d'aosta è l'unica regione italiana dove non ho mai messo piede :\
Alessia ha detto…
splendide suggestioni e splendidi scatti.
Complimenti

A.

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