Nutella e i Brut e Bön
nutella e brut e bön
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Cosa fare contro il logorio della vita moderna? Come affrontare questa vita così ostinatamente ruvida, .... più della carta a vetro!?! C'è bisogno di dolcezza ... e di buon umore :-) che arriva da una delizia di "casa".
Perché Alba non è solo la patria del tartufo bianco, non è solo incorniciata dalle colline che ci dilettano con nobili vini, Alba è anche il profumo della cioccolata. Ma non una cioccolata qualunque. Avete presente quel "affascinante" barattolo dal tappo bianco?
Madame e monsieur sua bontà: la Nutella!!!
La sagoma della confezione è inconfondibile e il contenuto riuscirebbe a incantare una cesta di serpenti :-).
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Adesso vi toccano i miei ricordi sentimental-struggenti-malinconici:
A) prime giornate di bel tempo (primavera verso l'estate) finestre aperte, tempo di scuola, naso sui libri e nell'aria profumo della cioccolata della Ferrero ...
B) qualche anno dopo, mi ricordo che al tempo dell'università si usava la scusa della Nutella per fare la collezione di bicchieri ... teneri alibi adolescenziali!
Della serie volemose bene, famose male ... perché non spalmare meringhe alla nocciola tonda gentile delle Langhe con un ciuffo di Nutella?
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Brutti e Buoni
150 gr di albumi
150 gr di zucchero semolato
150 gr di zucchero a velo
300 gr di nocciole tritate grossolanamente
1 pizzico di sale
Montare a neve gli albumi con lo zucchero semolato, poi unire lo zucchero a velo. incorporare con una spatola le nocciole. Disporre sulla teglia piccole cucchiaiate e cuocere in forno ventilato a 125° per un'ora e 15 minuti.
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Comunque in città girano storie e leggende legate alla ricetta della Nutella, segretezza e formule segrete, tanto che è inimitabile ma atteniamoci ai fatti (da wiki):
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L'origine della Nutella è legata al cioccolato Gianduia, che contiene pasta di nocciole. Il Gianduia prese piede in Piemonte nel momento in cui le tasse eccessive sull'importazione dei semi di cacao cominciarono a scoraggiare la diffusione del cioccolato convenzionale. Pietro Ferrero possedeva una pasticceria ad Alba, nelle Langhe, area nota per la produzione di nocciole. Nel 1946 vendette il primo lotto costituito da 300 chili di "Pasta Giandujot". Si trattava di una pasta di cioccolato e nocciole, venduta in blocchi da taglio. Nel 1951 nasceva invece la Supercrema, conserva vegetale venduta in grandi barattoli.
Nel 1963, Michele Ferrero, figlio di Pietro, decise di rinnovare la Supercrema, con l'intenzione di commercializzarla in tutta Europa. La composizione venne modificata, così come l'etichetta e il nome: la parola "Nutella" (basata sull'inglese "nut", "nocciola"), e il logo vennero registrati verso la fine dello stesso anno, e restano immutati fino ad oggi.
Il primo vaso di Nutella uscì dalla fabbrica di Alba il 20 aprile del 1964. Il prodotto ebbe successo istantaneo, e rimane oggi estremamente popolare e ricordato con affetto in romanzi, canzoni e opere cinematografiche.
Nel 1963, Michele Ferrero, figlio di Pietro, decise di rinnovare la Supercrema, con l'intenzione di commercializzarla in tutta Europa. La composizione venne modificata, così come l'etichetta e il nome: la parola "Nutella" (basata sull'inglese "nut", "nocciola"), e il logo vennero registrati verso la fine dello stesso anno, e restano immutati fino ad oggi.
Il primo vaso di Nutella uscì dalla fabbrica di Alba il 20 aprile del 1964. Il prodotto ebbe successo istantaneo, e rimane oggi estremamente popolare e ricordato con affetto in romanzi, canzoni e opere cinematografiche.
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p.s. Quando si inizia con i "Mi ricordo ..." significa che si sta diventando vecchi?
Commenti
Però io non li faccio in versione meringa ma proprio i classici.
A forza di sentire l'aria che sa di nocciole tostate e gianduia la voglia un po' passa...ma solo un po' no?
Castagna
Buon fine settimana
Ma perchè questi Signori brutti ma buoni non li spalmiamo con una Signora crema spalmabile di Guido Gobino???
Mi sento male solo a scriverlo...
Fine del commento snob!
E poi i toui brutti mica sono tanto brutti, eh!..
@virginia: e dove lo mettiamo il campanilismo!?!
I prodotti di Gobino sono ottimi, ma c'è una sorta di orgoglio nel pensare che quel vasetto partito da questa piccola città arriva in tutto il mondo :-)
Baci alla snob più divertente della blogosfera!
@rossa di sera: anche il rocher è un "buon argomento", un cioccolatino un po' speciale per forma e ripieno :-)
Buona domenica!
E, aggiungo io, 'bela man persi 'd Canal" che è un altro complimento chi ho imparato da una mia amica di Benevello.
Quando lavorato ad Alba entrando in città la fabbrica di cioccolato ogni tanto spandeva profumi intensi di cioccolata è vero!
Chissà quando tornerò, forse a Pasqua
ciao e buona domenica splendente!!
Ecco, c'è chi ha vicino la fabbrica di cioccolato (Willy Wonka, Willy Wonka...) e chi invece un'industria di raffineria di barbabietole da zucchero -.-"""
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I brutti ma buoni fatti solo con gli albumi sono una buonissima soluzione poi con la "generosa spalmata" sopra... Spettacolari!
non ho ancora pubblicato il post e le foto, per cui.... curiosa a breve e scoprirai chi ha parlato della nutella!
ciao
babs
Buonissima con i brutti e buoni: inizi e non ti fermi più!
baci
Insieme al profumo dell'erba appena tagliata, l'odore dei temporali, il cioccolato nell'aria è molto evocativo ...
@astrofiammante: ottima osservazione! Intenditrice l'america, un souvenir dai risvolti golosi :-)
@tartina: Anche da sole queste meringhe sono molto gustose, però come dici tu con il tocco di cioccolato hanno una marcia in più :-) Willy Wonka è vero!
@kitty's kitchen: io l'ho scoperta un po' dai racconti e un po' alla mostra alla fondazione ferrero di ci avevo parlato tempo fa.
Come dici tu la meringa è una base perfetta :-)
@babs: adesso mi hai incuriosito ... Buona domenica!
@melina2811: auguri anche a te! e buona domenica
@giò: :-) niente che con un nuovo barattolo non si possa rimediare!
Buona domenica
un bacio
Ho il mio barattolo di riserva, odio restar senza.
adoro quella parte del piemonte!
ci devo tornare!!!!
buonissima settimana cara!
baciussss
Un bacione
fra