Siamo alla frutta, ma questo ci solleva :-)


Da dove inizio?
Inizio con il dire che chiedere alla compagnia telefonica di traslocarti l'utenza può portarti alla pazzia!?! L'utente (io) che segue scrupolosamente le istruzioni del call center, che alla telefonata successiva si sente dire che quello che sta chiedendo non è possibile (ma tra sé e sé si chiede: ma quello che mi ha spiegato tutto per filo e per segno l'altro giorno era un visionario o era l'unico dell'azienda a capire la mia richiesta?) e poi misteriosamente la linea cade ... che diavolo deve fare!?!?!
Spirale contorta che si avvita nel caos più assoluto! Come facevano i nostri antenati senza telefono-telefonino!?!

Storie di ordinaria follia quotidiana compensate da finestre di squisita gentilezza che qua e là ripagano di tutto :-)
Tutto sto sproloquio per dirvi che per me il bello di questa foto non sta nella frutta ma nella (strepitosa) alzatina (notate puntini, ricami e soprattutto gigli!!! vi ho detto dei puntini?) consegnatami dalla fatina delle alzatine nota anche con nome di Kat.
L'alzatina dei gigli é l'ideale alleata per portare in trionfo piccoli dolcetti, biscottini, bocconcini dolci e salati, e frutta colorata da rubare secondo golosità! Ma quanto mi piace!?!

Torniamo a bomba al tema culinario ... che nel giardino ultimamente si lavora molto e si cucina poco... : dove è finita la frutta? In un dessert!?! Nooooo, niente affatto! E' stato declinato come punto di colore e di dolcezza per un antipasto di crudo di pesce.
Il tutto è nato in una incursione in pescheria, con poca voglia di dedicare ai fornelli mi sono affidata alla commessa che abilmente mi ha preparato tre assaggi sotto forma di carpaccio. Ecco è nato il:

Crudo di pesce, cubetti di frutta, olio di nocciola e noce e sale marino integrale

Crudo di pesce secondo il pescato
olio di noce valdostano da agricoltura biologica
sale marino integrale
pepe nero
mandarino e arancio sbucciati due volte
kiwi
fragole e ribes
Collocare i ciuffetti di crudo di pesce, condire con un pizzico di sale e pepe, alternando una porzioncina all'olio di noce e una all'olio di nocciola. Distribuire i piccoli pezzetti di frutta e servire con focaccia ligure all'olio evo.
Per dissetare e confondere i dispiaceri procedere con qualche sorso di bollicine.

Come notate il crocevia Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria prosegue ... gli oli di noce e di nocciola sulla tavolozza del tenerissimo carpaccio di pesce regalano il meglio dell'aromaticità del frutto spremuto a freddo. Scoperta interessante in entrambe le declinazioni, invoglia a provare nuovi abbinamenti :-)

Grazie all'alzatina che ha posato per il primo scatto dell'header che ha vinto anche l'Oscar in concorrenza con le altre foto candidate :-P.

Grazie ancora alla fatina delle alzatine :-) che mi ha fatto scoprire anche lo squisito olio di noce!

Commenti

Babs ha detto…
ciao stella stellina! se pensi che da due mesi sto litigando con un editore che vuole che io paghi un abbonamento mai fatto..... guarda, siam proprio in italia!
un abbraccio solidale :-)
ciao!
Martissima ha detto…
dev'essere contagiosa questa cosa delle alzatine....è da natale che noto alzatine di tutti i tipi...e mi ci imbambolo davanti, proprio stamattina ne ho scoperto una da single...ho dovuto farmi forza per far alzare i tacchi da lì....anche perchè a quest'ora le avessi comprate mi troverei a rivenderle ;-)))
ma non è detto ....quest'ultima ha un richiamo davvero calamitoso.... ci sei talmente poco che adesso ti becchi 'sto papiro...^_________^
io mi mangio la frutta...il crudo te lo spazzola mio marito baciuzzzzzzzzzzzzzz!
Lo ha detto…
wow...ma esiste una fatina delle alzatine...che meraviglia...io sono attratta dalal frutta dalla promessa di freschezza, di nuovo e tu me la declini in modo stupendo...un bacio
Elena Bruno ha detto…
@babs: davvero? ma è il colmo! e oltretutto ti tocca dimostrare che hai ragione

@ciboulette: ciao Elvira! si lavora molto e a volte si trascura il resto ... e non intendo solo il blog, ovviamente :-) Spero di riprendere il filo! Baci

@astrofiammante: ogni tanto occorre frenare le passioni onde evitare degli eccessi :-) Colpita in pieno, ricambio con luminosità stellare e un caldo abbraccio!

@lo: sono arrossita come le fragole! Smack
Sarah FragolaeLimone ha detto…
Quell'alzatina sono più che certa di averla vista da qualche parte, e so per certo di essermi fatta violenza nel non acquistarla (ma ho ceduto pochi mesi dopo comprandone un'altra :D).
E' una vera meraviglia!
Ed anche l'idea di usarla come hai fatto tu: io l'ho sempre inconsciamente pensata per i dolci, invece farne un uso intelligente anche per le altre portate è davvero geniale: bella!
Elena Bruno ha detto…
@sarah: allora non sono l'unica che cede al fascino indiscreto delle alzatine :-D
Non so perchè ma la frutta servita in questo modo sembra ancora più appetibile!
Romy ha detto…
Che spettacolo, quell'alzatina! La ricetta poi è di una raffinatezza incredibile...bisogna che me lo procuri, l'olio di noce! deve avere un profumo incredibile...Un bacione :-)
E dove si rifornisce la fatina??? È uno spettacolo quell'alzatina. Non vedo l'ora che ricomincino i vari mercatini per riandare a caccia di gioiellini del genere.
Purtroppo io niente crudo di pesce, ma tanta frutta :-)
Un bacione
Alex
Giulia ha detto…
Stellina, è da tanto che non vengo a trovare, che bel vestitino primaverile che ti sei fatta!..
L'alzatina è un'amore, e il crudo di pesce con la frutta mi piace assai!
Un bacione
Aiuolik ha detto…
Bellissima l'alzatina e bellissima anche la ricetta!
a.o. ha detto…
Gigli e puntini... tenera!
Elena Bruno ha detto…
@romy: se apprezzi il frutto sicuramente l'olio ti conquisterà :-)

@cuoche dell'altro mondo: ciao alex! andare per mercatini ha il sapore della bella stagione ... inizio a pensarci anche se oggi ha di nuovo nevicato :-)

@aiuolik: ogni volta che ti penso mi riprometto di riprendere in mano l'Artusi, ma il tempo scarseggia ... rimane il buon proposito :-)

@a.o.: mi emoziono anche con i particolari! Smack
Scribacchini ha detto…
Oibò! A questo punto, se svelo che quell'alzatina viene da uno di quei negozietti da quattro soldi (ma proprio quattro, lo giuro) dove basta avere il tempo di frugare e chinarsi e guardare anche sull'ultimo scaffale polverosetto in fondo in fondo, dici che sfuma la magia? Si trova a Torino in via Garibaldi sotto i portici tra Piazza Statuto e Corso Palestro. E fa il continuato e si sta al caldo quando si scende dal treno con due ore d'anticipo rispetto agli appuntamenti e quella si che è una magia ;-) Baci baci. Kat
Elena Bruno ha detto…
@scribacchini: evvai! così ci hai anche dato "la formula" giusta per moltiplicare la magia!!!
Baci e abbracci assortiti (sotto tantissimissima neve)

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