Ferragosto, 45 a tavola e le melanzane viola con la ricetta di Bruna
Mai sottovalutare il ferragosto! nel momento del relax, tra una chiacchera e l'altra, si scoprono ricettine preziose :-P
Bene ora vi racconto l'antefatto, per giovedì 15 agosto avevamo programmato un pranzo all'aria aperta, in mezzo al prato, perfetto per godersi il ferragosto tra ombra-sole-paesaggi di montagna.
Ma il cielo, non sembrava voler collaborare...
alle 9 del mattino avevamo la netta sensazione di essere catalpultati in autunno, freddo-umido-nebbia-nuvole, che fare? Apparecchiamo fuori sì o no??? E se poi piove?
Fino all'ultimo, con il fiato sospeso, poi al primo tratto di azzurro, alla spicciolata, siamo arrivati tutti con sedie, tavoli, piatti e bicchieri. In un attimo le tavole si sono imbandite, allegre e variopinte, con ciascuna una tovaglia diversa. Quanti sorrisi di tutte le etá, dagli ottanta anni ai pochi mesi. Ancora le bottiglie di acqua, vino e birra e si può iniziare :-)
E il menù?
La cosa divertente é che ogni famiglia ha preparato, a piacere, il suo piatto forte e devo dire che tutto si é incastrato alla perfezione!
Quest'anno come antipasti abbiamo assaggiato gli zucchini al brusc di Anna (zia Anna), le melanzane viola marinate di Bruna, i pomodori con le erbe e pane gratinati al forno di Gigi, gli affettati e fiori dell'orto di Anna (la maestra), lingua in salsa di Pina, torte salate e tomini con composta di cipolle rosse, ecc ... Noi abbiamo preparato la capricciosa di pollo, con funghi e carciofini.
Piatto forte: spezzatino con contorno di insalata, e in particolare lo spezzatino misto al sugo di Giuliana & co e lo spezzatino alla Guinnes di Mauro (slurp!).
E per dessert? Un assortimento tra crostate, torte yogurt e limone, macedonia con frutti di bosco di zia Anna, tartufini alle castagne e cacao di Regina, la torta (spettacolare) alla Nutella di Francesca, pere al vino, e noi abbiamo contribuito con un classico tiramisù per non sbagliare ;-D
Ma torniamo alle melanzane di Bruna. Buone, buone, buonissime! e di verdure a casa nostra se ne consumano tonnellate, ma queste sono strepitose. per cui urge appuntarsi la ricetta perché come sappiamo i fogliettini, spariscono ... e i motori di ricerca ti salvano la vita :-)
Questo è il primo tentativo, non ho ancora raggiunto la perfezione della maestra Bruna ma mi applico ... ma un po' è anche colpa mia che non ho voluto aggiungere l'aglio (sigh, devo arrendermi, quando ci vuole ci vuole) e poi é tutta una questione di Q.B. (quanto basta, hai detto poco, la mano sapiente sa fare la differenza!)
Melanzane viola chiaro marinate (ricetta di Bruna)
melanzane viola chiaro, senza semi*
sale grosso
aceto bianco
prezzemolo
aglio
capperi
acciughe
olio e.v.o.
Privare le melanzane della buccia, affettarle sottili (non troppo) nel senso della lunghezza e sistemarle in uno scolapasta con un pizzico di sale su ogni fetta. Dopo tre-quattro ore cuocerle in una padella antiaderente senza condimenti. lasciarle dorare, facendo attenzione a non lasciarle colorire troppo. Lasciarle raffreddare.
Passarle nell'aceto bianco, appoggiarle su un canovaccio da cucina. Preparare un trito di prezzemolo, acciughe e capperi, aggiungere aglio passato allo schiaccia aglio e aggiungere olio e.v.o.
Sistemare le fette di melanzane in un contenitore (io per praticità ho usato un barattolo, ma va bene anche una terrina), condendole con la salsina al prezzemolo. Continuare sino ad esaurimento e lasciare riposare un giorno.
*se qualcuno sa come si riconoscono le melanzane senza semi ...
Commenti
LA ricetta mi piace molto, una conserva da provare.
Marco di Una cucina per Chiama
Un bacione a te e famiglia