Pesche bianche sciroppate alla vaniglia in sorbetto


Adoro le pesche sciroppate, completamente immerse in un meraviglioso e ambrato succo, ricordo di estati di vent'anni fa quando si riunivano tre generazioni a pelare le pesche per sistemarle nei barattoli e conservarle per l'inverno. Ricordo quando la buccia mi scatenava un prurito tremendo, ma il profumo della frutta matura condiva l'aria in modo irrinunciabile e si continuava lo stesso.
Pelare le pesche ancora belle sode, spaccarle, sistemarle nei barattoli, qualche cucchiaio di zucchero, controllo alla guarnizione e si passava con una fettina di pesca immersa nello zucchero, chiudere. Poi si sistemavano i barattoli ben avvolti negli strofinacci nella grossa pentola e si facevano sterilizzare per 20 25 minuti.
La piantina di pesche bianche, quella di casa (di ben due anni) ci ha relato una piccola produzione, ma ovviamente sono maturate tutte insieme a luglio e per conservale le ho trasformate in sorbetto che racchiudesse come una vecchia foto le estati di ragazza.
ps: essendo superbiologiche (con annessi segni della lotta con gli insetti) ho lasciato la buccia di un bel colore rosso che nel sorbetto è diventato rosa ... regalando un look total pink!

Pesche bianche sciroppate in sorbetto (senza gelatiera)
8 pesche bianche
4 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di pasta di vaniglia
1 albume
per decorare: frutti di bosco, panna e erba luigia
Tagliare le pesche a fette, togliere il nocciolo e metterle in un tegame con lo zucchero e la pasta di vaniglia. Portare a bollore, lasciare cuocere per 5 minuti. Spegnere e òasciare raffreddare.
Passare al mixer, mettere in freezer. Dopo un'ora muovere il composto con una forchetta. Riporre in freezer e ripetere l'operazione dopo due ore e unire un albume montato a neve. Lasciare surgelare per 10-12 ore. Togliere dal freezer, "tagliare" a pezzetti e ripassarli nuovamente nel frullatore-mixer sino ad ottenere una crema ben montata.
Riporre in freezer, ancora qualche ora e servire con frutti di bosco, panna montata pochissimo e profumate foglie di erba luigia.

Commenti

Ely ha detto…
Anche io ho un alberello di pesche bianche! Volevo coglierle sabato, credo proprio che proverò questa tua splendida delizia, cara! Complimenti, di cuore! <3
Elisa ha detto…
Anche io l'ho appena preparato il sorbetto alla pesca, solo che ho usato la meringa italiana!! quanto è buono vero?
Buona serata,
Elisa
Lo ha detto…
un'idea nata da un dolce ricordo che diventa nuova nuova...bella! Un abbraccio
Elena Bruno ha detto…
@ely: e anche le tue pesche sono sopravvissute agli "attacchi" degli insetti?

@elisa bonanni: meringa all'italiana? bell'idea, mi viene voglia di sperimentare di nuovo :-)

@lo: sono una sentimentale, e mi piace far riaffiorare le belle sensazioni. Che piacere trovare un tuo messaggio, un abbraccio
lucy ha detto…
Anche noi le facevamo quando i nonni avevano le piante e proprio abbinate a quell erba che noi pero chiamiamo Luisa , adesso cerco il vero nome!
Elena Bruno ha detto…
@lucy: hai ragione ha più nomi, basta cambiar collina :-)
Fairyskull ha detto…
Che spettacolo questa ricetta! A casa abbiamo ora qualche peschina bianca... quasi quasi provo! ;-)

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