Questioni di cuore


cuori di frolla e piccoli aiutanti

Di tanto in tanto c'è chi si confida raccontando problemi e relativo dolore. Questa poesia della Dickinson mi piace, perché sottolinea quanto sia importante capire i motivi che hanno generato lo strappo e il vuoto tanto da poter risolvere il problema in modo duraturo.

Per colmare un vuoto
devi inserire ciò che l'ha causato -
se lo riempi con altro -
ancor di più spalancherà le fauci -
Non si chiude un abisso
con l'aria.

To fill a Gap
Insert the Thing that caused it -
Block it up
With Other - and 'twill yawn the more -
You cannot solder an Abyss
With Air.

Emily Dickinson

Commenti

Claudia ha detto…
bellissima poesia.....molto vera!!!!baci claudia
Francesca ha detto…
ce n'est pas facile, mais c'est vrai.

baci.
Giulia ha detto…
Belle parole, da non dimenticare...

Un abbraccio!
Romy ha detto…
Il problema non è capire che cosa ha generato il vuoto...ma poter riaverlo, per colmarlo! O dici che basta sapere...e la ferita già comincia a risarcirsi? Ti abbraccio, Twostella cara...le tue foto mi hanno intenerito ed emozionato...:-)
MilenaSt ha detto…
Se questa è la soluzione, è tuttavia difficile mettterla in atto!
Deliziose le manine che formano dolci cuori :-D
Manuela e Silvia ha detto…
Stupenda questa poesia...!
baci baci
e' bellissima questa poesia ..
Anonimo ha detto…
E' una bellissima e quanto mai vera poesia. Ogni cosa va coltivata affinchè duri nel tempo e bisognerebbe impegnarsi per questo anche se non sempre, malgrado la buona volontà, si riesce. Certi vuoti, lasciati da qualcosa o qualcuno di speciale, quelli che riempiono e danno un senso, una completezza alla vita, sono insanabili e tentare di colmarli con altri, metter ritagli, non farebbe altro che estendere ancora di più l'abisso.
Che belli i cuoricini di frolla, teneri come le manine dei piccoli in pasta. Le foto sono ancora più belle. ;-). Anny
Semidipapavero ha detto…
Trovo una magnifica delicatezza nell'avere accostato una poesia così bella a quelle immagini di creazione in cucina. I miei complimenti:)
Carla ha detto…
Piccoli aiutanti che crescono :)e piccoli cuori da mangiare
Baci...
Fra ha detto…
Grazie per la poesia, sembra scritta per questo periodo che sto vivendo.
e le foto dei tuoi piccoli aiutanti scaldano il cuore
Un bacione
fra
Chiara Ulivi ha detto…
Ciao :) Bella e vera la poesia... se si può recuperare ciò che li ha causati bene, se no è meglio lasciarli lì e andare avanti! Ma guardarli bene in faccia e dire "ti conosco, so cosa sei, so chi ti ha causato... non posso richiuderti ma ti devo lasciare lì"... forse con il tempo diventeranno terreno fertile per quei fiori che sono i bei ricordi e le belle sensazioni vissute.
Un bacio e buon fine settimana :)
Edda ha detto…
Bellissima e verissima mi è venuto un brivido. Questi cuori sono adorabili!
Alex ha detto…
grazie della poesia...
alexandra
artemisia comina ha detto…
grande poesia e foto molto affettuose.
Elena Bruno ha detto…
grazie a tutti :-)
per un mondo pieno di poesia ...
Michelangelo ha detto…
bella immagine e poesia. A cosa si deve questa vena melanconica? :)
Aiuolik ha detto…
Bella questa poesia e bello il concetto che esprime, grazie per averla condivisa con la blogsfera! Ma di quel cuore della foto che ne è stato?
Lo ha detto…
che delizia...la foto che si sposa con le parole...un abbraccio
Günther ha detto…
piccoli aiutanti sono una speranza per il futuro
giardinofiorito ha detto…
Abbiamo bisogno di poesia e dolcezza...come le manine laboriose della foto. ciao
Cristina ha detto…
:-)Grazie!
Cristina
Unknown ha detto…
ce l'ho anche io quel tagliabiscotti a forma di cuore, me lo avevano dato in salumeria con la mortadella con cuore tantissimi anni fa...quanti san valentino si è già fatta quella formina!!! :) ah ah mai pensavo si vederla su una foto così bella!!!

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