Fiera del Porro di Cervere
Cervere sabato 8 novembre 2008
Autunno ed è tempo di fiera a Cervere (provincia di Cuneo)! Dall'8 al 23 novembre 2008 un appuntamento per conoscere e gustare il Porro di Cervere. Avevamo già notato, al Salone del gusto di Torino, lo stand dedicato al Consorzio per la tutela e valorizzazione del Porro di Cervere:-))))
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Particolarità della zona di origine. A Cervere la produzione è legata a metodi di coltivazione tramandati di generazione in generazione. La componente leggermente calcarea dei terreni sabbiosi nelle zone di esondazione del fiume Stura, il clima umido della zona, l’abbondanza delle acque di sorgente per l’irrigazione e le particolari condizioni di luce, costituiscono quell’eco sistema che, unito al particolare sistema di coltivazione fanno del porro di Cervere un prodotto unico, dal fusto sottile, particolarmente tenero, con un sapore dolce che ha nulla a che fare con l’aglio o la cipolla di cui è parente stretto. Questo prodotto si presta bene ad essere cucinato nei modi più svariati utilizzando prevalentemente la parte bianca del fusto.
Cervere: Piazza Umberto I
Origini storiche. Di questa specie non si è riusciti ad identificare la forma selvatica e, di conseguenza, non si hanno notizie certe sulla zona di origine. Da alcuni studiosi è stata ipotizzata un’origine celtica risalente a 3.000 anni A.C.. Il Porro era noto e coltivato nell’antico Egitto già 2.000 anni prima di Cristo.Valori nutritivi. Un etto di porri, puliti dalle foglie e radici sviluppa 29 calorie e contiene: g. 87,8 di acqua, g. 2,3 di proteine; g. 0,1 di grassi; g. 5,2 di zuccheri solubili; g. 1,2 di fibra mg. 0,8 di ferro; mg. 54 di calcio; mg. 57 di fosforo; mg. 0,06 di vitamina B1; mg. 0,08 di vitamina B2; mg. 0,5 di Vitamina PP; tracce di Vitamina A; mg. 9 di Vitamina C unitamente a modesti quantitativi di Magnesio, Sodio, Potassio, Manganese, Silicio ed essenza di sulfo-azotata. Per le suo particolari caratteristiche organolettiche il porro è un ortaggio che presta per la sua cucina rustica e popolare o per essere utilizzato nella gastronomia sofisticata e raffinata.
Proprio per la sua dolcezza, trovo il porro di Cervere adatto alla cucina dei nostri giorni, ovvero cucina leggera e moderna. Con un fornitura di ottima qualità ecco le mie ispirazioni:
Petali di baccalà e Porro di Cervere
Ravioli con i Porri di Cervere e uovo di quaglia
Ravioli con i Porri di Cervere e uovo di quaglia
Fusi di pollo con fondente di Porri di Cervere, patate dolci e castagne
Azienda Agricola Marengo Francesco
ViaVittorio Emanuele II, 10
12040 Cervere (CN)
tel. 0172.474306
mail: matteo.marengo@gmail.com
Visto cha la provincia di Cuneo è detta provincia Granda è un piacere parlare delle eccellenze di altre zone! Siamo separati solo da qualche collina :-) Se avete ancora qualche curiosità: amici di Cervere.
Commenti
Complimenti per le bellissime fotografie, sei molto, molto brava.
Mi piacerebbe molto fare il fondente di porri, se mi spieghi come si fa. Grazie!
Mio suocero andava a cervere apposta per i porri ,poi sai che faceva?
Una volta tornato a casa,li metteva in un grande contenitore di legno nel cui interno ci teneva della terra "morbida" e li li seppelliva ;-)
Bravissima ma davvero tanto!!
questi devono essere qualcosa di speciale.
le foto sono splendide!
buonissima giornata
bacioniii
Ma qui andiamo a misura di chef!
Complimenti sei davvero brava :D
Ogni giorno che passa diventi sempre più professionista!
Non conoscevo questo porro di Cervere, grazie per la condivisione.
Un bacio
un bacione
Trovo superba la carrellata di piatti che hai presentato, brava!
fortuna che sono seduta
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fortuna che esistono i simboli perchè sono rimasta pure senza parole
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cla
Ottimo lavoro, Twostella.
Uff, peccato avere perso _anche questo_!!!
Ho un ricordo (abbiamo: io, mio marito, la casa, i gatti, l'auto...) un ricordo odoroso indelebile dello scorso anno, quando rientrammo da una visita non programmata in quelle lande e rientrammo con 10 kg di porri nel cofano!!!
Una meraviglia, cotti in tutti i modi, o non cotti per nulla per gli arditi, sono versatilissimi e gustosi.
Ci volle un po' per finirli, ma hanno anche il vantaggio di potersi conservare a lungo in cantina, magari in un bel secchio di sabbia.... :-)
Magari il prossimo anno mi ci porti tu!
:)
brava twostella!
Ciaooooo
e oggi ho preso dei cardi che te li raccomando, altrochè il gobbo di Nizza, sob, ma almeno li ho trovati e farò assaggiare domani a dei miei amici trentini il flan di cardi e topinanbour con la bagna cauda.Lekker!
Ne approfitto per comunicare che la Fiera del Porro non è ancora conclusa. Terminerà Domenica 23 Novembre. Qui trovate il programma completo!
PROGRAMMA FIERA DEL PORRO
Arrivederci a Cervere!
Hai ragione la fiera è appena iniziata!
http://www.porrocervere.com/sezioni/fiera_del_porro
Mio suocero era di Villanovetta ! ;-)
Siamo quasi concittadine. Come mi manca la nebbiolina nei campi della mia provincia granda.
Mi unisco al coro dei complimenti alle eccellenti foto.
Baci
lasusinaontherocks.blogspot.com/2008/11/afternoon-tea-award.html
baci