Crema di taccole alla salvia e sesamo
Come avrete notato in questi giorni acqua in cielo, acqua che riempie pozzanghere, acqua piena di sabbia che dipinge le auto ... e fin qui non ci piove ... Anzi, ci piove eccome!!! E non smette! Allora appena c'é stato un attimo di tregua, armata di gambali (non proprio da pescatore ma comunque adatti ad entrare nell'orto/risaia) con l'inquietudine di sprofondare nelle sabbie mobili sono andata a raccogliere la verdura. Mi faccio coraggio e scopro una "giungla" di ortaggi giganti pronti per il Guinness. Sopravvivo.
Ma ora cosa faccio di questi ortaggi "siliconati"? Taccole giganti: puoi mica farle in padella! Detto fatto zuppa!
Una cipolla tagliata a dadini, salvia abbondante (della dimensione della lattuga) a stufare in poco olio extravergine. Quindi ho aggiunto le taccole, lavate, private del filo. Ho lasciato ammorbidire la verdura. Ho condito con sale e pepe, e mezzo bicchiere di latte(ho l'abitudine nelle creme di utilizzare il latte anziché la panna). Ingentilisce il sapore senza appesantire la preparazione.
Con il mixer ho frullato accuratamente, poi ho passato al passaverdura a maglia fine, per separate così tutte le fibre dure. Servire con semi di sesamo tostati.
Commenti
senti, avrei un problema con un grosso cedro... ti va di aiutarmi? :D
grazie!
Ah, l'ultima volta le avevo ingurgitate condite con del sale affumicato.
Sai che non ho mai mangiato le taccole?Urge rimedio immediato :-)
Inizierò con la tua ricetta.
Bacio
Silvia
@spilucchina:risolve decisamente il problema delle "fili" in eccesso. Mi sono ispirata alla tua crema di piselli.
@parolediburro: grazie, anche io mi sono affezionata alla foto, dà giustizia alla bontà della crema!
@magnolia: oh silvia, mia dolce silvia! La stima e la gioia sono reciproche!
baci & abbracci assortiti!!!!!
@ominosalato: il sale dà gusto alla vita!!!!! Questa sera lombate alla griglia con sale grigio di bretagna ...
@laura: poter utilizzare le verdure dell'orto biologico é un vero privilegio, un vero lusso!