More di rovo acerbe
Il termine picnic fu usato la prima volta nel XVI secolo, appuntato in un testo francese dove si descrivevano alcuni avventori di una locanda che finita la cena, si portarono via il cibo non consumato.
L'origine della parola è indubbiamente francese: picnic deriva da pique-nique, da piquer, rubacchiare, e nique, cosa di poco conto. Nel 1700 la parola fu mutuata dall'inglese al tedesco.
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La colazione sull'erba" di Manet (1863) è uno dei dipinti più noti dell'impressionismo
ripreso da Claude Monet (1866) e da tanti altri artisti come Picasso.
Pranzare sull'erba è un piacere che accomuna paesi e culture a diverse latitudini.
I
giapponesi, tra marzo e aprile, amano far festa con picnic chiamati
hanami , che si svolgono sotto gli alberi di ciliegio in fiore (suggestivo ... e appropriato ... guarda un po' il titolo del blog!). Usanza diffusa nel periodo
Edo (1603-1867) era un modo di salutare la primavera e dare inizio a un periodo più sereno.
Per i russi è un modo di celebrare il rito pasquale: le famiglie si recano sulle tombe dei propri cari per consumare il picnic (tipico il panettone kulitch accompagnato dalla ricotta dolce).
Per americani e australiani, mangiare all'aperto è anche una necessità: i lunghi viaggi per spostarsi da una città all'altra richiedono soste per rifocillarsi e riposarsi (si trovano aree attrezzate per accogliere i viandanti). Ma è anche un modo classico per gli americani per celebrare il 4 luglio, giorno dell'indipendenza.
Per gli italiani la classica gita fuori porta con pranzo al sacco è legata alla pasquetta e al primo maggio.
Se qualcuno ha altre informazioni storiche o artistiche, o se avete notizie interessanti a proposito di picnic e dintorni mi farebbe piacere se le annotate nei commenti!
Il nostro picnic è stato consumato dopo la visita al Santuario di Sant'Anna di Vinadio (con qualche apprensione per blocchi stradali per il Tour de france) e camminata al colle della Lombarda.
Colazione sull'erba
Torta salata con ricotta, prosciutto cotto e zucchini al timo
Acciughe fresche marinate accompagnate da olive taggiasche
Carpaccio di pomodori e basilico all'olio evo
Pecorino, Grana, Tuma delle Langhe
Macedonia di Pesche noci e Ramasin
Muffin alle albicocche e cioccolato bianco
Raimonda Barbera d'Alba DOC 2005 Tenimenti Fontanafredda
Acqua Minerale Sant'Anna di Vinadio (ma dai ... :-P)
Pocket Espresso to go
To be continued ....
Commenti
niente male come picnic. purtroppo non ho informazioni particolari, se non che i ricordi dei miei picnic infantili sono legati quasi tutti al moncenisio, con le mucche che pascolavano vicino a noi e le marmotte che fischiavano. e chiaramente al freddo, perchè al moncenisio c'è SEMPRE vento!
Non ho proprio nulla da aggiungere alle notizie che ci hai dato sul termine pic nic (è sempre un piacere leggere le belle indicazioni con cui colmi le lacune che spesso si hanno)
E poi se mi avessi invitata al tuo pic mi sarei anche organizzata per parteciparvi!!!!
Bci
Grazia
@mammazan: ciao grazia, tutto bene? Hai ragione pensa che bello una mega colazione sull'erba, tutti insieme con le nostre specialità!!!
@fairyskull: sì, la cesta è stato un regalo molto gradito e soprattutto utilissimo!
Un abbraccio
Alex
Nadia - Alte Forchette -
@uvetta: effettivamente è un bel modo per riunire gli amici, e se porti tu il vino andiamo a colpo sicuro!
@nadia: un modo rilassante per godersi il verde e la natura!
Io non sono solita a fare molti pic-nic, anche se questa cosa mi piacerebbe molto... hai messo un tarlo nella mia testolina,sai?
Bacioni
Smack dolcezza...
quanto ti penso ..tanto
quanto ti voglio bene..anche di più
quanto ti ammiro..immensamente
bacione
Silvia
@micheblog: questo era solo il trailer ...
Devo passare di qui più spesso, non si sa mai che avanzi qualche bocconcino...
Antigone