78a Fiera internazionale del Tartufo Bianco D'Alba



Nebbia nelle Langhe: Fog



Con le prime nebbie arriva l'autunno, le dolci colline di Langa all'alba paiono sospese in un mare bianco latte. Con il passare delle ore, poco alla volta, riemergono dal sogno le vigne, bellissime, cariche di grappoli, di colori e di vita.



Tutto brulica, un via vai di persone, ceste e movimenti ripetuti all'infinito, taglia, spostati, carica e scarica ... Ci si alza presto quando l'aria è umida e fredda, con le ossa ancora un po' ammaccate dal giorno prima. Assonnati si recuperano gli attrezzi del lavoro, si raggiungono i filari, poi si scioglie la parola, le risate e le ore si srotolano con la soddisfazione di proseguire di filare in filare.

Un rito che si ripete ogni anno anche se oggi alcune cose sono cambiate: le ceste di un tempo erano in vimini, intrecciati da abili contadini con i flessuosi rami e rametti dei salici privati dello strato più esterno. L'aiuto dei trattori, dei nastri trasportatori, delle macchine pigiatrici è indispensabile. Le aziende agricole si sono ingrandite e a vendemmiare troviamo sempre più i dipendenti, anche solo a giornate. Una volta invece ci si riuniva per aiutarsi, famiglie di amici e parenti, vicini di casa tutti a raccolta nel momento del bisogno. La cuoca di casa sfoderava tutto il repertorio dei grandi classici della cucina piemontese per festeggiare la fine dei lavori.



Alla fine della vendemmia altro ambito premio è la Fiera internazionale del Tartufo Bianco d'Alba, i banchetti del torrone, le caldarroste, sfilate medioevali, sbandieratori, il palio degli Asini e i colori dei borghi cittadini, i mercatini, ...


Quando il mondo iniziava in Langa e finiva nella "città" di Alba, La Fiera ad Alba era il momento più importante dell'anno. In 78 anni la vita, non solo si è modificata, è stata rivoluzionata, già la mia esperienza in trent'anni (gulp!) mi fa notare delle differenze. Oggi il turismo è accompagnato durante tutto l'anno le proposte turistiche ed enogastronomiche attraversano le stagioni.



Io con queste immagini, vi accompagno in una passeggiata tra le vie del centro, con l'affetto di chi guarda le proprie radici.



Di chi svoltando le vie strette, di impronta mediovale, ritrova volti e botteghe di un tempo che si sovrappongono ai negozi odierni.


Di chi ha vissuto i cambiamenti della città sulla pelle, Alba industriale, Alba commerciale, Alba artigiana, capitale delle Langhe e il mondo del vino: Barolo, Barbaresco, Alta Langa.



Vi lascio qui sulla Piazza Risorgimento (ma per noi è piazza del Duomo...), con il municipio alle spalle e la Via Maestra da percorrere (ma il suo vero nome di battesimo è Via Vittorio Emanuele ... ma che vizio dare il soprannome!)


Alba: il Duomo San Lorenzo

Quanti solchi, quante generazioni hanno visto e quante chiacchiere hanno ascoltato queste mura ....


Alba: Via Vittorio Emanuele alias Via Maetra

Visto che in questo post vi ho raccontato i miei ricordi della Fiera del Tartufo (che ha scatenato in me tutto il profumo del repertorio dei classici della cucina Albese ... slurp!) vi segnalo una interessante idea del Cavoletto di Bruxelles. Il 23 settembre ha proposto una gara di ricordi "... quello che vorrei è che mi raccontaste, nel modo che in assoluto più vi garba, una ricetta d’infanzia" .

Agnolotti al plin: Piedmont Ravioli

L’idea è coinvolgente: solletica i nostri ricordi personali e incuriosisce sfogliare nell’album delle memorie degli altri. La mia passione per la cucina è nata attaccata alle gonne della mamma, delle zie e delle nonne, mi è difficile isolare una sola ricetta … mi affido ad un vecchio post, profumo di arrosti, bolliti, burro, parmigiano … il tutto racchiuso negli agnolotti al plin.

Commenti

Anonimo ha detto…
Alba è stupenda...e ho una gran voglia di tartufo bianco... ho già sentito dire che non ce n'è molto ... uffa!!!
baciotto

Sere - cucinailoveyou.com
Ornella ha detto…
Che bel posto che mi hai mostrato! Non lo conoscevo proprio!!!

P.s. hai un premietto da ritirare!

Baci e a presto
Gialla
anna ha detto…
Bellissime foto e bellissimi posti e questi agnolotti dovevano essere davvero buoni...bacioni
Lory ha detto…
Io amo da impazzire Alba,sai in piazza Risorgimento,sotto ai portici,cè una bellissima enoteca,ecco li vado spesso a comprare pezzi per la mia collezione,bottiglie di grappa in vetro soffiato,che meraviglia ;-)
I tuoi ravioli poi, sono semplicemente fantastici ;-)
Manuela e Silvia ha detto…
Che bella questa cittadina...hai preso spproprio gli scorci migliori e caratteristici!
Bè anche i tortellini non erano male...
baci e buona giornata
Günther ha detto…
con tutto questo bel reportage viene voglia di prendere l'auto e partire per alba
Sara @ Fiordifrolla ha detto…
Io adoro il tartufo, specie se bianco ed il vino. Alba è una di quelle località che farebbe davvero al caso mio, spero un giorno di poterla visitare!
Buona giornata!
NADIA ha detto…
Da dove cominciare... agnolotti del plin: favolosi - Alba: magnifica - Fiera del tartufo: interessante - Il tuo post: coinvolgente!

Nadia - Alte Forchette -
Virginia ha detto…
Che spettacolo le prime foto! LA natura regala sempre dei colori incredibili, anche con la nebbia!
Anonimo ha detto…
Bellissimo post, ma tu sai unire l'amore per la cucina a quello per le parole! Conosco poco quella zona, ma tra vendemmia e tartufo direi che tutto è invitante...
Passerò spesso a trovarti, se vuoi fai un salto nel sito per cui collaboro, ho inserito anche il tuo link. A presto!
Carla
www.lattecondensato.com
Elena Bruno ha detto…
@sere: mi fa piacere un parere non di parte! Buona serata!
@gialla: grazie! sei molto gentile! Buona serata
@anna: che piacere adesso che sei tornata abbiamo gustato i tuoi bellissimi cookie! grazie! Baci
@lory: mi sa che sei troppo gentile ... chissà magari ci siamo già incrociate sotto i portici ...
@manu e silvia: ... agnolotti ... lapsus emiliano :-))))))))
@gunther: Alba è una buona tappa enogastronomica (forse sono un po' di parte ...)
@camomilla: allora se ci troviamo a tavola possiamo ordinare lo stesso menù!
@nadia: atmosfere autunnali suggestive ... Buona serata
@virginia: è divertente cogliere l'attimo e fissare la memoria sulle bellezze della natura ...
@carla: allora si vede che ho una certa passione per la cucina e il territorio' :-))) A presto!
Anonimo ha detto…
Un'atmosfera surreale quella delle foto nella nebbia e bellissimo tutto il resto, come i tuoi ricordi. Non sono mai stata ad Alba, ma conosco molto bene tutte le specialità mangerecce, i dolci, i vini, i tartufi eh, tutte cose buonissime, piene di tanti sapori e genuini come la natura. Ciao. Anny
Elena Bruno ha detto…
@anny: ciao, tutto bene? Già conoscere le specialità è un piccolo passo, chissà la vita magari un giorno ti porterà da quesate parti! Buona serata!
Anonimo ha detto…
Ciao, ho trovato oggi il tuo blog per caso. Che sorpresa trovare per prima cosa le foto di Alba e delle Langhe. Io abito a pochi km da Alba, ed adoro queste colline.
Adesso mi faccio una passeggiata nel tuo blog.
Buona serata, Renata
Anonimo ha detto…
Ciao, ho trovato oggi il tuo blog per caso. Che sorpresa trovare per prima cosa le foto di Alba e delle Langhe. Io abito a pochi km da Alba, ed adoro queste colline.
Adesso mi faccio una passeggiata nel tuo blog.
Buona serata, Renata
Elena Bruno ha detto…
@Renata: benvenuta nel mio giardino! Il mondo è proprio piccolino e si gira in un minuto ... buona notte
Scribacchini ha detto…
Io ti dico solo grazie. Della casa (non più casa) di Diano d'Alba credo mi mancasse soprattutto la vista sulla Langa nella nebbia. Me ne hai restituito persino l'odore.
Un bacio. Kat
Carla ha detto…
Bellissime le foto con la nebbia nelle langhe! Molto poetiche e il tuo racconto pieno di affetto e di ricordi mi emoziona.
Ci hai accompagnato tra le vie della città a te famigliare con un modo gentile, garbato e a bassa voce come se non volessi far rumore per non disturbare il visitatore dalle belle immagini che sono nel tuo cuore ;)
Belle anche le citazioni poetiche che hai messo nel blog!
Un bacio a te twostella :D
Carla
Cri ha detto…
bellissimo questo post, mi hai fatto fare un viaggio stupendo in una città dove -ahimè- non sono mai stata :)
Luca and Sabrina ha detto…
Foto, parole, ricetta, un connubio perfetto, ci hai deliziato e ci hai stuzzicato l'appetito. L'immagine avvolta nella nebbia è pura poesia!
Siamo stati nei pressi di Alba la primavera scorsa, adoriamo quella zona, le Langhe, il Monferrato, ce ne siamo innamorati. Quanto al tartufo, ne andiamo semplicemente matti! Ogni volta che c'è qualche sagra del tartufo non ce la facciamo scappare.
Abbiamo letto dell'iniziativa di Cavoletto di Bruxelles e della raccolta, è davvero una bella idea, parteciperemo anche noi.
Se passi da noi, c'è una cosa per te!
Baci da Sabrina&Luca
panettona ha detto…
deliziosi gli agnolotti e foto molto belle come sempre ;)
Elena Bruno ha detto…
@scribacchini: che bello condividere un'immagine, un ricordo! baci
@carla: carissima, sono contenta ti sia piaciuto questo angolo di mondo che mi appartiene!
@cri: non si sa mai nella vita! Buona serata
@luca e sabrina: Ho appena letto il vostro bellissimo post! e ritiro il gentile invito Buona serata
@panettona: come stai? ti offro due agnolottini virtuali e ti auguro una buona serata!
Anonimo ha detto…
Le langhe, le langhe...ho nel cassetto un bel programma di viaggio, quasi quasi te lo sottopongo così mi dici se manca qualcosa. E prima o poi, arriveremo! :D
Elena Bruno ha detto…
@michelangelo: se può servire, volentieri! Buona settimana
Unknown ha detto…
nella legatoria che hai fotografato, ho fatto rilegare la mia tesi...non pensavo che mai l'avrei vista su internet...è bello vedere che ci sono altri con la mia stessa passione nella mia città...che scrivono come me un blog sul cibo!
Anonimo ha detto…
I inclination not agree on it. I regard as warm-hearted post. Especially the title-deed attracted me to be familiar with the sound story.

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